Primi incendi in località Calvi tra Itri e Sperlonga. Distrutti 3 ettari di macchia mediterranea

ITRI – Un elicottero, la squadra 3 A dei Vigili del Fuoco di Terracina, gli uomini del CFS e i volontari della Protezione Civile “Emergenza Radio Itri” hanno dovuto combattere duramente contro le fiamme che, poco dopo le ore 13,00, sono comparse violente in località Calvi, all’altezza del km 3 della provinciale Sperlonga-Itri. Il fuoco ha distrutto oltre tre ettari di macchia mediterranea e boscaglia e ha minacciato abitazioni e oliveti, rischiando di trasformarsi in un fronte incontrollabile se le fiamme fossero riuscite a raggiungere un canalone impervio e pieno di sterpaglie secche che avrebbero fatto espandere paurosamente il fronte dell’incendio. Il lavoro sinergico è andato avanti per oltre tre ore anche per bonificare la zona dove sorgono abitazioni, strutture turistiche ricettive, magazzini e terreni coltivati. E l’ennesimo incendio, nel corso del nuovo anno, a Itri, zona tristemente famosa per la vastità quantitativa e qualitativa del fenomeno, ha spinto nuovamente il segretario regionale del sindacato autonomo dei VVFF (Confsal), Sandro Giuliani, e quello provinciale, Cesare Augelli, che avevano già incontrato il Prefetto Franco Gabrielli (nella foto), a tornare a sollecitare il governatore Zingaretti a ripristinare al più presto le squadre “boschive” a Sezze Romano e a Fondi, sede più vicina (rispetto alla partenza da Terracina) per raggiungere in tempi più brevi i disastrosi incendi che si registrano soprattutto a Fondi (14.400,00 ettari) e Itri (11.000,00 ettari), i cui territori rappresentano un’area molto estesa nell’intera provincia. Insieme alle boschive sulla terra, Giuliani e Augelli stanno premendo fortemente su tutti i responsabili regionali preposti alla sicurezza collettiva per l’attivazione delle boschive anche sulle isole di Ponza e di Ventotene.

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