Più di 3000 marittimi hanno occupato pacificamente piazza SS. Apostoli a Roma dove si trova la sede di Confitarma (l’organizzazione degli armatori italiani); marittimi disperati che hanno chiesto a gran voce lavoro e l’applicazione immediata della Legge “Cociancich”, approvata in via definitiva dal Parlamento Italiano. La Commissione europea ha dato già da tempo il via libera definitivo al decreto legge per le autostrade del mare che prevede gli incentivi “Mare Bonus” istituiti per rilanciare l’intermodalità del settore dei trasporti. A favore dell’intermodalità marittima la legge di stabilità ha previsto stanziamenti di 45 milioni di euro per il 2016, 44 milioni per il 2017 e 49 per il 2018. Tali incentivi sono però destinati solo alle società armatoriali che imbarcano personale italiano e/o comunitario. La legge doveva essere già applicata nel triennio 2016/2018 ma ad oggi ancora niente. Gli stanziamenti verranno erogati nel triennio 2017/2019 penalizzando così i marittimi italiani che già l’anno scorso avrebbero potuto usufruire di incrementi occupazionali. La preoccupazione dei marittimi è che tale legge possa essere ulteriormente fatta slittare anche per la scarsa propensione degli armatori italiani ad imbarcare marittimi nazionali. Sono intervenuti alla manifestazione il Sen. Cociancich del PD e il Sen. Puglia del M5S; anche la Sindaca Raggi ha ricevuto una delegazione al Campidoglio e si è dichiarata solidale e a fianco dei lavoratori del mare italiani. L’Associazione A.Ma.Re. Gaeta ha partecipato con un gruppo di soci alla manifestazione a Roma, però ancora una volta si deve prendere atto della scarsa partecipazione di marittimi locali a questo evento, giovani marittimi di cui Gaeta è piena e che hanno dimostrato scarso attaccamento e scarsa partecipazione a tutto ciò che succede e sta succedendo nel mondo marittimo italiano.