La lunghezza corretta delle proprie tende rimane per molti un dubbio: come applicarle correttamente.
Le tende sono dei componenti d’arredo molto amati nelle case, poiché oltre a donare la privacy ad ogni ambiente permettono di personalizzarlo in base alle proprie preferenze. In molti, in base alla stanza, optano per i tendaggi opachi, poiché donano un’atmosfera intima e calda. Al contrario, si può scegliere quelle più leggere e trasparenti, specialmente quando si vuole fare entrare più illuminazione.
Come possiamo notare, dietro ad una tenda c’è più di un semplice lato estetico, e a fare da padrone è anche il materiale di cui sono realizzate. Tuttavia, tra le preoccupazioni più frequenti di chi arreda casa o vuole dare un tocco ottimale, c’è anche la lunghezza.
Si tratta di un tasto dolente, poiché quando si acquista una tenda non è poi così difficile sbagliare la metratura o incorrere in errori che, a lunga andare, si rivelano scomodi e anche anti estetici. Per questo è bene fare un quadro della situazione, per capire – finalmente – qual è la lunghezza che si adatta meglio ad ogni finestra.
La scelta della lunghezza ideale per le tende è spesso influenzata da diversi fattori, tra cui lo stile dell’arredamento, il tipo di ambiente e la funzionalità. Tuttavia, ci sono alcune regole pratiche che aiutano a evitare errori comuni e ottenere un risultato esteticamente gradevole.
Innanzitutto, bisogna considerare che le tende lunghe, che sfiorano delicatamente il pavimento, rappresentano una scelta elegante e moderna. Questo stile si adatta particolarmente a salotti e camere da letto, dove si vuole creare un’atmosfera accogliente e raffinata. Al contrario, le tende che si fermano appena sopra il pavimento sono preferite in ambienti come la cucina, dove è importante evitare che i tessuti raccolgano sporco o umidità.
Per calcolare correttamente la lunghezza, prendi come punto di riferimento la distanza tra il pavimento e il bordo superiore della finestra, tenendo conto dell’altezza dell’asta. In genere, è consigliabile aggiungere circa 15 centimetri sopra la finestra per un effetto armonioso e ben proporzionato. Se desideri un look più classico o ‘drappeggiato’, puoi aggiungere qualche centimetro extra, ma assicurati di non esagerare, per evitare un risultato disordinato. Ovviamente, nel momento dell’acquisto, è bene ricordare che una tenda più lunga del dovuto è più facile da sistemare che una più corta.
Un altro aspetto da considerare è sicuramente il materiale. I tessuti più pesanti come il velluto o il cotone spesso necessitano di una caduta perfettamente verticale per valorizzarne la struttura, mentre materiali leggeri come il lino possono essere più versatili, e dunque si adattano anche a lunghezze più corte.
Infine, non dimenticare le particolari esigenze di finestre sopra termosifoni o altri elementi: in questi casi, le tende dovrebbero essere tagliate con almeno tre centimetri di margine per garantire sicurezza e praticità. Con pochi accorgimenti, la lunghezza delle tende non sarà più un’incognita, ma un dettaglio che impreziosisce ogni ambiente.
Momento drammatico per lo sport italiano, con un lutto che porta a momenti di dolore.…
C'è una truffa spietata che sta mettendo a rischio i clienti di una delle banche…
Allarme per presenza di pesticidi in un prodotto di largo consumo: ti consigliamo vivamente di…
Arriva una ultim'ora che preoccupa gli italiani lasciandoli con il fiato sospeso. Arriva la chiusura…
Presto potremo dire addio al frigorifero, per una rivoluzione che sicuramente molti di voi non…
Una legge che non conosce nessuno ma che rischia di farti pagare multe salatissime. La…