“Quando l’amore diventa violento” è il titolo del primo convegno organizzato dall’Associazione “Diritto&Donna”, in collaborazione con l’Associazione “Obiettivo Comune”, che si terrà sabato 7 maggio, alle ore 18, presso la Sala Verde dell’Hotel Serapo di Gaeta.
All’incontro, in cui verranno analizzati gli aspetti psico-giuridici nelle relazioni affettive, dopo i saluti di Luigi Passerino, editore e presidente di “Obiettivo Comune”, interverranno l’avvocato Valeria Aprile e la psicologa Maria Cattolico, rispettivamente presidente e vicepresidente di “Diritto&Donna”; Maria Teresa Conte, referente Task Force Codice Rosa e presidente dell’Associazione antiviolenza “Voci nel Silenzio”; l’avvocato Sabrina De Luca, mediatore familiare A.I.Me.F. “Associazione Italiana Mediatori Familiari”, mediatore civile e presidente dell’Associazione CE.PE.F. “Centro per la famiglia”.
Moderatrice, la giornalista Alessandra Aprile.
“L’idea di questo convegno – ha spiegato l’avvocato Aprile – nasce dalla volontà di sensibilizzare le donne sul problema della violenza psicologica, perché non sempre si riesce a carpirne i segni e spesso si confonde l’amore del partner con il possesso. Con questa iniziativa, vogliamo evidenziare quali sono i segnali che una donna può individuare nella propria relazione e, una volta individuati, come potersi tutelare e affrontare un eventuale successivo percorso ‘liberatorio’. Spesso, infatti, chi entra nel tunnel della violenza psicologica si convince di essere la persona sbagliata, senza avere la forza di reagire e di uscire da questo vortice. Lo scopo del convegno, dunque, è di far prendere consapevolezza alla donna del problema e di farle capire che ci sono i mezzi sia giuridici che psicologici per uscirne fuori”.
“A volte – ha aggiunto la psicologa Cattolico – la motivazione che non permette alle donne di reagire è o il sentirsi sbagliate e l’aver permesso determinate situazioni, o il sentirsi sole, pensando di poter essere non comprese e senza una via d’uscita. Vie d’uscita, invece ci sono, e l’Associazione può diventare un primo luogo in cui venire accolte”.
Associazione Diritto&Donna – Dopo il blog e la pagina Facebook, ideati e creati dall’avvocato Valeria Aprile, del Foro di Latina, Diritto&Donna è diventata un’associazione e ha aperto una sede a Gaeta, in Corso Cavour 24 (Galleria Cavour), in cui ci si può avvalere anche della consulenza psicologica della dott.ssa Maria Cattolico.
L’Associazione, nata per fornire assistenza legale in materia di diritto di famiglia – con uno sguardo particolare alle normative riguardanti la tutela delle donne – e psicologica, si occuperà di casi di separazione, in particolar modo giudiziali, di divorzi, stalking, cyberstalking, cambiamento di identità, problematiche relative alla tutela dei minori, violenze e di qualsiasi altro problema che veda coinvolte donne in situazioni difficili, com’è già accaduto in numerose occasioni dopo il primo contatto su Facebook.
Il Codice Rosa – Il Codice Rosa nasce nel 2010 a Grosseto, su idea della dott.ssa Vittoria Doretti, medico anestesista presso il pronto soccorso Ospedale Misericordia di Grosseto, che capisce l’esigenza delle vittime di violenza che arrivano in pronto soccorso di essere tutelate e protette. Parte come progetto pilota a Grosseto, l’anno successivo diventa un progetto regionale e viene esteso a tutti gli ospedali della Toscana e da luglio scorso, in base all’emendamento Giuliani inserito nella legge di Stabilità, il Codice Rosa è diventato Nazionale, e ne è prevista l’istituzione in tutti gli ospedali d’Italia.
Il Codice Rosa identifica un percorso protetto riservato alle vittime di violenza che arrivano in pronto soccorso, attraverso l’assegnazione del codice rosa all’accettazione. Ciò comporta lo spostamento della vittima di violenza all’interno della c.d. “stanza rosa” e contestualmente l’immediata attivazione della Task Force Codice Rosa, una squadra interistituzionale che aiuta le vittime a svolgere tutte le formalità previste in questi casi, garantendo la massima riservatezza e la privacy della paziente, e accompagnandola anche nelle fasi successive: denuncia, raccolta prove, affidamento e presa in carico ad un centro antiviolenza o ai servizi sociali, fino al completo reinserimento nella vita normale.
Associazione CE.PE.F. – L’Associazione CE.PE.F. “Centro per la famiglia” è iscritta presso l’albo delle associazioni del Comune di Gaeta, ed è operante sul territorio regionale con sede in Roma, via Ottaviano 42, e provinciale con sede in Gaeta, via Monte Grappa, 57. Presta particolare attenzione nel poter essere, operativa, formativa e/o divulgativa sui molteplici sviluppi ed interessi inerenti il campo sia legale che sociale in ambito familiare, oltre che essere punto di riferimento di inclusione multidisciplinare sul territorio della città di Gaeta presso cui opera a servizio del cambiamento, per un approccio professionale sempre più inerente ai molteplici bisogni delle persone. L’Associazione CE.PE.F., nelle “Stanze della Mediazione”, sostiene e condivide l’approfondimento in tutti i campi della cultura della mediazione nelle sue molteplici espressioni e applicazioni.
Associazione Obiettivo Comune – L’Associazione politico-culturale “Obiettivo Comune” ha la finalità di promuovere ogni attività culturale, politica, ricreativa e sociale tendente al coinvolgimento e la partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica, culturale e amministrativa del territorio in attuazione dei valori di democrazia, partecipazione, trasparenza, solidarietà e sussidiarietà. Sito web: www.obiettivocomunegaeta.it .