Dal 1 al 31 agosto, il teatro, con le sue storie, i suoi personaggi, le sue melodie, approda nell’affascinante cornice della città di Terracina con la rassegna R.Estate in Scena, organizzata dall’Associazione Ka.st in collaborazione con Fondazione Città di Terracina e Parco Oasi. Un mese di imperdibili appuntamenti in cui si susseguiranno spettacoli inediti e non, monologhi, reading pensati e studiati appositamente per l’occasione, concerti e musica dal vivo, con importanti nomi della scena teatrale italiana, giovani compagnie e musicisti, i quali andranno ad abitare la meravigliosa cornice del comune pontino, creando occasioni di incontro, confronto, riflessione e spensieratezza.
Pièce molto differenti per stile e genere, dalla commedia al dramma, dalla poesia al musical, dal varietà al teatro off. Tanti volti per tanti occhi. Tante voci per tante orecchie. Ognuna con il proprio background e il proprio gusto. Storie, personaggi, idee, note, emozioni da vivere all’aperto, due programmi differenti per due location speciali individuate per l’occasione, il Tempio di Giove Anxur e il Parco Oasi.
Lo storico e suggestivo Tempio affacciato sul mare, simbolo della città, ispirato alla grande architettura scenografica ellenistica e dedicato a Giove, è pronto ad ospitare una programmazione ideata per esaltare la poesia e la magia del luogo con reading inediti e spettacoli dal forte impatto emotivo, che spaziano dal mito, alla letteratura, alla drammaturgia contemporanea, con protagonisti noti della scena teatrale attuale.
Da Daniele Pecci con “La Morte della Pizia”, una rilettura laica, sottile, dissacratoria e divertente del mito ed in particolare del mito di Edipo (il 19 agosto) , alla raffinata Elena Arvigo che il 30 agosto proporrà Soliloqui poetici del mito “le altre eroine”, tratto da “Quarta dimensione” di Ghiannis Ritsos, una mise en space tratta dedicata alle grandi eroine tragiche (Elena, La sonata al Chiaro di Luna, Crisotemi). Dall’attore e regista Giovanni Arezzo, accompagnato dalla chitarra di Giuseppe Senia e la batteria di Emanuele Senia, con il reading “Ciaula scopre la luna e altre storie” (20 agosto), un racconto intimo e vibrante, tra musica, parole e affascinanti storie notturne, che trae spunto da diversi autori riletti in chiave poetica e originale, con inserti di modernità e originalità accentuati dall’accompagnamento musicale e da canzoni inedite dello stesso Arezzo, anche rapper e slammer con il nome di Soulcè, a Maria Carolina Salomè (10 agosto), che con “Mimì per me” offre un omaggio all’indimenticabile Mia Martini attraverso le canzoni più importanti della sua discografia, dagli anni dei primi grandi successi, passando per gli anni bui della superstizione, fino alle ultime perle musicali.Da Giorgio Sales e Lorenzo Parrotto con “Sete”, un meccanismo “scellerato” che coinvolge un intero caleidoscopio di personaggi, in una sorta di gioco al rilancio in cui vince chi riesce ad aumentare di più il valore di un bene primo come l’acqua, trasformandolo in un’icona del lusso (25 agosto), a Giorgia Filanti con “4.48 Performing”, performance fisica ispirata a 4:48 Psycosis della drammaturga Sarah Kane (5-6 agosto).
Nella cornice del centralissimo Parco Oasi spazio, invece, a una programmazione dedicata alla musica, all’intrattenimento, alla commedia, al teatro-canzone. Si parte il 1 agosto con “Note dall’oceano”, libero adattamento di Novecento di Baricco, con Gilberto Cavagna accompagnato al Piano del Maestro Michele Della Valentina, e con la compagnia Le Chat Noir, che il 2 agosto propone “Shakespeare in plexiglass”. Due attrici, Annabella Calabrese e Giovanna Cappuccio, una parete di plexiglass e un intero repertorio Shakespeariano da mettere in scena mantenendo la distanza di sicurezza. A seguire il 3 e il 4 agosto Giovanna Lombardi con “Nannarella”, una vera e propria dedica alla grande Anna Magnani, uno dei simboli, una delle figure più popolari della romanità, vista attraverso la storia del cinema del nostro Paese. Dramma e ironia in un cocktail di emozioni senza tempo. Si prosegue con la commedia “Grisù, Giuseppe e Maria” (7-9 agosto), dove in una sagrestia di provincia a metà degli anni ’50, un solerte sacerdote, Don Ciro, cercherà di risolvere una delicata questione che coinvolge due sorelle, e con “Storie del genere umano” (dall’11 al 14 agosto), sei storie di esseri umani si susseguono, sei umani diversi tra loro. Sono uomini, donne, giusti, sbagliati, fragili, impauriti, a tratti inconsapevolmente comici, a tratti struggenti. Storie di umani che hanno paura di guardarsi dentro, di scovare il proprio demone.
A Ferragosto evento speciale dedicato alla moda, con una sfilata curvy style, e al canto, con giovani talenti esordienti del panorama musicale. Il 17 agosto è la volta de “I sette Re di Roma”, liberamente tratto dal celebre musical che Gigi Proietti presentò per la prima volta al teatro Sistina nel 1989. Un excursus divertente e brillante, ma anche storicamente veritiero delle vicende della Roma monarchica. Il 18 agosto, invece, in scena “Au Revoir “con Viviana Falco nei panni di Claudia, attrice pluripremiata e diva dello star system, all’apice della sua carriera, messa a dura prova da una serie di disavventure, che la porteranno ad una scelta cruciale.
Dal 21 al 23 agosto Alessandro Cau con la sua ironia trascinerà il pubblico nello show “Volevo solo essere famoso”, monologo brillante e romantico di un disperato contemporaneo, mentre si cambia registro il 24 agosto, con il debutto assoluto di “Storie di Spie” con la regia di Germano Rubbi e le musiche di Francesco Verdinelli, uno spettacolo in cui i tre personaggi realmente esistiti, raccontano loro stessi svelando una parte di storia contemporanea spesso tenuta nascosta.Nei giorni successivi, il 25 e il 26 agosto, si sorriderà con la commedia “Il Pomo della discordia” di Salvatore Riggi. Equivoci, situazioni farsesche, aneddoti quotidiani e colpi di scena che animano la vita di quattro amici.Ultimi eventi dedicati al teatro- canzone, il 27 agosto con “Sola Andata- Musica e Parole”, Lorenzo Parrotto e Giorgio Sales, accompagnati al piano dal Maestro Daniele Vitali, un excursus tra canzoni e testi di Gaber e Iannacci, autori romani e napoletani, che hanno fatto la storia della musica e del cantautorato italiano, poesie e monologhi, da De Filippo a Proietti, Trilussa. Il 28 agosto in cartellone “L’Amore è una scusa”, spettacolo musicale in cui Maria Carolina Salomè, Alessandro Molinari e Federico Scribani.
Ripercorreranno i trent’anni di amicizia che li lega finendo inevitabilmente a parlare della gioventù, di ricordi, di sentimenti, di donne, di uomini, di visione maschile e femminile dell’amore, toccando attraverso le canzoni le varie tappe di una storia d’amore, dai suoi felici momenti iniziali, al suo struggente tramonto, in un’atmosfera ironica e delicata. In chiusura il 29 agosto concerto tributo a Rino Gaetano. Daniele Savelli con Paolo Persico, Umberto De Santis, Roberto Petruccio, ripercorrerà i più grandi successi del cantautore romano, da “Gianna” a “Ma il cielo è sempre più blu”, da “A mano a Mano” ad “Aida”, in una festa di suoni e colori. Il 31 agosto, per finire, A piedi nudi nel parco, la celebre commedia di Neil Simon, diretta da Dario De Francesco, il quale costruisce un divertente, quanto profondo, racconto dell’amore e tutte le difficoltà che questo porta con sé.
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