Raccolta fondi per il restauro della chiesa, identificata presunta truffatrice

In data 15 febbraio c.a. a Marina di Minturno, a seguito della segnalazione pervenuta dal parroco della comunità di Marina di Minturno (LT), i Carabinieri della locale Stazione, hanno identificato la presunta autrice di una truffa, una donna di Minturno abituale cliente dell’edicola da cui è partita la segnalazione del tentato raggiro.
La donna, infatti, fingendo un non comune spirito di iniziativa e solidarietà voleva, coinvolgere l’edicolante nella raccolta fondi per il restauro della chiesa, ma il negoziante, già partecipe in opere di beneficenza, ha rivolto l’iniziativa prospettatagli al prelato della Chiesa, oggetto di
recenti opere di riparazione.
Da qui l’intervento dei militari prontamente intervenuti e del parroco che, con un comunicato stampa pubblicato sui vari social, ha inteso avvisare tutti i fedeli a non cadere in possibili truffe dedite alla presunta raccolta fondi per il restauro della parrocchia, prediligendo avvalersi dei canali ufficiali, ovvero della pagina della Parrocchia in cui è inserito il corretto Iban su cui versare eventualmente benevoli offerte, oppure recandosi di persona presso la Chiesa in cui poter trovare, oltre la sua persona, gli incaricati laici individuati nel gruppo Progetto Lavori, visibile all’ingresso della Chiesa, i quali emettono sempre, ad ogni offerta, una ricevuta con i dati ufficiali dell’Ente parrocchiale.
L’invito per tutti i cittadini rivolto dal parroco e dai Carabinieri della Compagnia di Formia è quello di segnalare sempre eventuali episodi anomali e di prestare la massima prudenza nel caso siano avvicinati da persone estranee al consiglio pastorale e che richiedono loro denaro

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