Nel pomeriggio il pontone di una ditta specializzata di Ponza, ha recuperato e portato in superficie il peschereccio, inabissatosi il 19 aprile scorso a oltre 60 metri di profondità con tutti e tre i membri dell’equipaggio a quasi 8 miglia a sud-est di Punta Stendardo davanti il litorale di Baia Domizia.
A supportare la ditta che, al terzo tentativo è riuscita a recuperare il relitto, la Capitaneria di Porto di Gaeta.
Alle 22,30 il relitto è arrivato nel porto commerciale di Gaeta. Si effettuerà, probabilmente nella mattina di domani, un’ispezione per capire se all’interno della barca c’è la salma o ciò che resta del capitano Giulio Oliviero, che risulta ancora disperso.
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