Regina Elisabetta, il ricordo dell’assistente: “Giocosa, divertente e faceva una cosa folle”, i retroscena.
La Regina Elisabetta è morta ormai da due anni, nel Settembre del 2022 a 96 anni. Eppure, il suo ricordo è più vivo che mai, non solo in Inghilterra, ma nel mondo intero. Ligia al dovere, colonna portante della monarchia britannica, ha saputo conquistare sudditi e non con la sua fermezza, tenacia e classe. Sono molti i retroscena inediti di cui, probabilmente, non sapremo mai. Altri, invece, sono stati raccontati dalle persone a lei vicine: “Giocosa, divertente”, l’ha descritta la sua ormai ex assistente che ha svelato anche una piccola “follia” della monarca.
A svelare piccoli stralci di vita della Regina Elisabetta è stata Samanta Cohen al Sunday Times. Essendo stata una delle sue collaboratrici più fidate, avendo lavorato per diciotto anni al servizio della monarca, ha potuto trascorrere con quest’ultima diverso tempo e svelare alcuni retroscena che lasciano a bocca aperta.
La Regina Elisabetta e quel retroscena inaspettato: il racconto dell’assistente
Che fosse una persona riservata, nei lunghi, lunghissimi anni del suo regno, il mondo intero lo aveva compreso. Che potesse essere anche “timida” e “giocosa”, forse, sono aspetti che potrebbero già sorprendere. Samanta Cohen ha raccontato che la Regina: “Voleva essere anche una donna di famiglia. Era importante per lei. Durante l’estate le piaceva ospitare tutti, assegnare personalmente le stanze e verificarle di persona”. Balmoral, poi, sarebbe stata una delle sue residenze preferite, come ben noto.
A lasciare piacevolmente stupiti è un altro dettaglio svelato dalla stessa assistente. Un retroscena, una piccola “follia” di cui pare la sovrana si rendesse protagonista proprio all’interno della tenuta. “Era una donna determinata: guidava le sue auto a tutta velocità per Balmoral“ avrebbe raccontato la Cohen, portando alla luce un lato temerario di Elisabetta.
Ancora, ella sarebbe stata attenta e premurosa nei confronti di chi la circondava, che si trattasse di dipendenti o parenti. “Ci faceva sentire i benvenuti, parte della sua vita. Era incredibilmente gentile e ci faceva regali di Natale, scrivendo lei stessa i biglietti”. Samanta Cohen avrebbe sottolineato anche quanto la Regina fosse rispettosa e non mostrasse di avere alcun “favorito”.
“La regina era l’opposto di una star”, avrebbe spiegato l’assistente. “Era la direttrice d’orchestra. Sapeva che quello era il suo ruolo e lo prendeva molto sul serio, svolgendolo alla perfezione”. Per poi aggiungere che, al contempo, la sovrana fosse consapevole che il ruolo in questione e la sua persona fossero due cose separate: “Non si è mai lasciata sedurre dal fascino del potere, non ha mai celebrato il suo ego o cercato di mettersi in mostra”.