Reperti+Archeologici+%23Minturno%2C+Stefanelli%3A+%26%238220%3BLe+epigrafi+trafugate+torneranno+nel+sito+nel+sito+di+Minturnae%26%238221%3B
gazzettinodelgolfoit
/reperti-archeologici-minturno-stefanelli-le-epigrafi-trafugate-torneranno-nel-sito-nel-sito-di-minturnae/amp/
Categories: AttualitàGolfo

Reperti Archeologici #Minturno, Stefanelli: “Le epigrafi trafugate torneranno nel sito nel sito di Minturnae”

I reperti archeologi sottratti dal comprensorio di Minturnae e rinvenuti nel teatro romano di Sessa Aurunca torneranno presto nel loro contesto naturale che è il parco archeologico di Minturno, dato che le epigrafi sono elementi estranei al sito di Sessa”. Lo afferma Gerardo Stefanelli, a seguito dell’interrogazione parlamentare presentata dal senatore Pd Claudio Moscardelli volta alla conservazione dei reperti di epoca romana rinvenuti nel parco di Roccamonfina.

Fui proprio io, nel luglio scorso, dopo essermi interfacciato con la dottoressa Bellini, Soprintendente Archeologia del Lazio e dell’Etruria meridionale nonché Direttrice del Comprensorio Archeologico e Antiquarium di Minturnae, ad attivarmi con la nostra filiera istituzionale – racconta – e informare il senatore Moscardelli che numerose epigrafi romane e diversi altri reperti, assegnati al Comprensorio di Minturnae, erano allora nel sito di Sessa Aurunca. Sollecitai Moscardelli a sensibilizzare il Ministero dei Beni Culturali e interessarsi alla questione affinché i nostri reperti archeologici fossero salvaguardati”.

Abbiamo ricevuto comunicazione dal Sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali, Borletti Buitoni, che gli scavi nel sito della Torre di Pandolfo di Capodiferro, l’area della Foce del Garigliano del ritrovamento dei reperti interessati, sono stati condotti sotto la sorveglianza dei competenti uffici del Ministero dei Beni Culturali, la Direzione generale Archeologia e la Soprintendenza Archeologica della Campania. Le campagne di scavo – precisa Stefanelli –, ci ha riferito il Sottosegretario, hanno informato che l’attuale dislocazione dei materiali archeologici ha carattere temporaneo e che il trasferimento nel teatro di Sessa Aurunca è stato effettuato per motivi di sicurezza e catalogazione. Possiamo essere sereni che, una volta catalogati, i reperti saranno consegnati alla Soprintendenza Archeologica del Lazio e dell’Etruria meridionale, competente per l’antico comprensorio di Minturnae, al quale appartengono storicamente e che provvederà alla loro valorizzazione”.

Ancora una volta, – conclude – grazie alla tempestività d’azione e alla sinergia tra le varie istituzioni di competenza, siamo riusciti a tutelare il nostro patrimonio; bene incommensurabile che, però, non dobbiamo dimenticare di promuovere e valorizzare adeguatamente”.

  

redazione

Recent Posts

Subito per te maxi sconti e tanti soldi in meno con lo skypass e sulle piste da sci: svelati i segreti degli istruttori

I trucchi e i consigli svelati dagli istruttori di sci per risparmiare molti soldi e…

18 minuti ago

Caschetto biondo cortissimo: Leyla di Endless Love fuori dal set è irriconoscibile

Hai amato la serie televisiva che arriva dalla Turchia? Devi conoscere Layla nella sua vita…

1 ora ago

Quando i WC pubblici diventano pericolosi (e la carta sul water non basta)

Devi fare molta attenzione ai bagni pubblici, specialmente in questo caso. Tutto quello che devi…

2 ore ago

Puzza di cibo insopportabile sulle tende durante le feste, ma non c’è tempo di lavarle: la soluzione veloce e geniale

L'odore di quando cuciniamo tante cose resta nelle nostre abitazioni e sulle tende ma ecco…

5 ore ago

Una delle migliori serie tv dell’anno rinnovata per altre due stagioni: comunicato a sorpresa

Un'amatissima serie TV è stata rinnovata per altre due stagioni. È bastata questa notizia a…

7 ore ago

Un Posto al Sole, anticipazioni 23-27 dicembre: Niko al centro del conflitto

Che cosa potremmo vedere nella settimana di Natale per quanto riguarda la nostra amatissima soap…

8 ore ago