Divani, materassi, televisori e Raee in generale evidentemente non bastavano ad “abbellire” le strade di Gaeta e, per questo, alcuni ben poco civili cittadini hanno pensato di abbandonare nel cuore del centro storico anche lastre e tubi di eternit.
Sono troppi gli angoli più o meno nascosti della città dove vengono riversati rifiuti speciali e/o pericolosi. Due su tutti viaAngioina, nella parte medioevale della città, e via dei Frassini, il cui vicino tracciato della ferrovia è stato “eletto” a discarica di rifiuti elettrici ed elettronici.
In via Angioina, invece, nei pressi della “casina rossa”, hanno “trovato rifugio”, oltre a spazzatura urbana di vario genere, lastre e tubi in eternit contenenti amianto, considerati rifiuti “speciali” per la loro pericolosità, con grave nocumento per la salute dei cittadini e dei turisti che visitano i luoghi.
Tali atti di maleducazione rappresentano uno scarso senso civico, in quanto basterebbe contattare il centralino dell’ISOLA ECOLOGICA di Gaeta al numero 0771/452537 per smaltire rifiuti speciali o ingombranti. L’isola ecologica, sita in via Lungomare Caboto 88, nell’area dell’ex mattatoio comunale, è aperta dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 12.
Per quanto riguarda via Angioina e via dei Frassini la telefonata l’ha fatta Gazzettino del Golfo e il personale dell’isola ecologica ha prontamente risposto alla chiamata, promettendo, nel giro delle prossime ore, la raccolta dei rifiuti speciali segnalati.
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