Rigori fatali per la Geoter, i due punti vanno al Teamnetwork Albatro

geoter-gaetaVittoria non è stata, ma stavolta la bocca non è rimasta asciutta. Né di punti, né di emozioni. La Geoter, tra le mura amiche del “PalaSanPietro” di Formia, nella 1° giornata di ritorno, ferma anche se non pienamente la corsa del Teamnetwork Albatro, costretto a lasciare un punto in terra laziale dopo aver rischiato di perdere l’intera posta in palio. Sono stati infatti solo i tiri di rigore (23-24 il risultato finale) a decretare la vincitrice, la squadra siciliana per l’appunto, al termine di una lotta che definire equilibrata sarebbe riduttivo, in cui per gli interi 60’ nessuna delle due compagini è riuscita ad allungare per più di tre reti. Rigori davvero stregati per i gaetani, anche perché è stato proprio un tiro dai sette metri, a cinque secondi dall’ultima sirena, parato dal nuovo arrivo Adler (tra i migliori in campo per i siracusani) a Krasovec, a negare la gioia piena ai ragazzi di Onelli.

La Geoter parte col piede giusto, Aragona e Krasovec firmano il 2-0 costringendo gli avversari ad inseguire, ma la parità non si lascia attendere e al 5’ è 2-2. Ha inizio il botta e risposta, 3-3, 4-4, gli aretusei provano a scappare via, 4-6, ma i biancorossi rimangono alle calcagna, 5-6. Al 16’ l’Albatro prova nuovamente la fuga, conquistando un +3, 6-9, ma grazie ad una difesa ermetica e ad un ottimo Di Palma tra i pali, lo strappo si ricuce, ed è 9-9. L’equilibrio persiste fino al ritorno negli spogliatoi, quando il tabellone parla di 12-12.

Al ritorno in campo la musica non cambia, al 5’ è 15-15, al 10’ 16-17, la gara inizia a diventare nervosa tanto che al 12’ viene espulso Dedovic per somma di esclusioni. Poi, dal 13’ al 21’, otto lunghissimi minuti in cui entrambe le formazioni si rendono protagoniste di una lunga serie di errori, senza mai siglare una rete. Superato il momento di digiuno, il punteggio torna a sbloccarsi e si ritorna al testa a testa, 21-21 al 27’. Prima la panchina locale, subito dopo quella ospite, decidono di fermare il gioco per stabilire le tattiche da utilizzare negli ultimi minuti rimasti da disputare. A 10’’ dalla fine sono i padroni di casa ad avere la palla della vittoria, ma nella costruzione dell’azione Mattia Calvo commette un brutto fallo ai danni di Andrea Antetomaso, che cade in malo modo a terra rimanendo privo di sensi per più di qualche secondo, per poi fortunatamente riprendersi senza particolari conseguenze. Calvo viene espulso e assegnato alla Geoter il tiro di rigore: è Krasovec ad incaricarsene, ma Adler ne intercetta la direzione, ed è così che la gara deve decidersi oltre i tempi regolamentari. Per il Teamnetwork vanno a segno Brancaforte, Giannone e Conigliaro, sbagliano D’Alberti e Di Stefano; per i laziali superano il portiere Krasovec e Antetomaso, niente da fare per Recchiuti, Aragona e Bufoli.

Grazie a questo risultato, la Geoter sale al 6° posto in classifica, con 10 punti all’attivo; prossimo appuntamento previsto per sabato 6 dicembre in quel di Ancona, per la sfida contro la Dorica, prima della classe in coabitazione con la Junior Fasano.

GEOTER GAETA – TEAMNETWORK ALBATRO 23-24 d.t.r. (p.t.12-12; s.t. 21-21)
GEOTER GAETA: Di Palma, La Monica 1, Recchiuti 5, Aragona 5, Medina, Onelli, Panariello, Cienzo, Krasovec 6, Martino 1, Antetomaso 3, Ponticella 1, Bufoli 1, Capomaccio. All.: Paolo Bettini
TEAMNETWORK ALBATRO: Adler, Corsico, Ragusa, Brancaforte 8, Calvo M. 3, Dedovic 1, Calvo A. 3, Di Stefano, Conigliaro 1, Vinci, Giannone 7, D’Alberti 1, Carini. All.: Giuseppe Vinci
ARBITRI: Simone – Monitillo

ESPULSI: al 12’st Dedovic (TA) per somma di esclusioni, al 29’st Mattia Calvo (TA) per fallo antisportivo

SEQUENZA RIGORI: Brancaforte (TA) rete; Recchiuti (GG) errore; Giannone (TA) rete; Krasovec (GG) rete; D’Alberti (TA) errore; Aragona (GG) parato; Di Stefano (TA) errore; Antetomaso (GG) rete; Conigliaro (TA) rete; Bufoli (GG) parato

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