Rimangono bloccati sugli scogli al “Pozzo del Diavolo” dopo la rottura del kayak. Salvati dalla Guardia Costiera

Anche oggi nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2017”, disposta a livello nazionale dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, le attività di vigilanza in mare e lungo le coste hanno visto impegnati i militari della Guardia Costiera di Gaeta per garantire la legalità e sicurezza in mare.

Nella tarda mattinata, un mezzo navale della Guardia Costiera di Gaeta, ha prestato soccorso ed assistenza a favore di due persone che, intente ad effettuare un’escursione in mare a bordo di un kayak nei pressi della località “Pozzo del Diavolo” del Comune di Gaeta, erano rimaste bloccate sugli scogli a seguito del danneggiamento del kayak, successivamente adagiatosi sugli scogli. I due malcapitati sono stati recuperati dalla motovedetta di soccorso in buone condizioni fisiche e sono stati poi sbarcati sulla banchina “Caboto” antistante la Capitaneria di porto di Gaeta, dove ad attenderli c’era un’autoambulanza del 118 allertata dalla Sala Operativa della Guardia Costiera per l’effettuazione dei controlli post evento a cura dei sanitari.

Sempre oggi, domenica, nel tardo pomeriggio, due vedette della Guardia Costiera di Gaeta hanno fornito assistenza e soccorso ad un’imbarcazione da diporto arenatasi nel tratto di spiaggia antistante la località “Lago Lungo” del Comune di Sperlonga, a causa di un’avaria al motore. Le operazioni di soccorso, una volta accertato il buono stato di salute delle cinque persone coinvolte nella vicenda, hanno previsto il disincaglio dell’unità da diporto, operato a cura di entrambi i mezzi della Guardia Costiera di Gaeta intervenuti sul posto. Successivamente l’unità è stata scortata presso la località “Porto Badino” (Terracina), da una motovedetta della Guardia Costiera di Terracina avvisata dalla sala operativa del Comando di Gaeta e sopraggiunta incontro all’unità arenatasi.

Nel corso del weekend, nell’ambito delle consuetudinarie attività di vigilanza effettuate dalle pattuglie in mare, i mezzi navali della Guardia Costiera di Gaeta hanno effettuato molteplici controlli alle unità da diporto e da pesca in transito lungo il litorale di competenza, riscontrando alcune condotte illecite, fra le quali, l’esercizio di attività pesca da parte di un soggetto proveniente da Bacoli (NA), che è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria per essere imbarcato a bordo dell’unità da pesca, in qualità di comandante del peschereccio, senza essere munito del previsto titolo professionale. In tale contesto, alla persona è stato elevato anche un verbale amministrativo ammontante a oltre 4.000,00 euro per aver effettuato pesca di mitili in area non consentita, con una connessa sanzione accessoria di decurtazione di punti dalla licenza di pesca. Il prodotto ittico pescato è stato sequestrato dai militari della Guardia Costiera ed è stato successivamente riversato in mare.

Durante alcuni controlli attinenti alla sicurezza della balneazione e alla verifica del regolare utilizzo del demanio marittimo, invece, effettuati lungo il litorale di Scauri, sono state accertate tre violazioni: due relative ad esercizio abusivo di vendita di prodotto ittico sulla spiaggia, operato nei confronti di persone alle quali sono stati elevate sanzioni amministrative di circa 7.000,00 euro, con annesso sequestro di circa 6 kg di pescato, per evitare che finisse, qualora non sequestrato dai militari, sulla tavola di ignari consumatori. Sanzionato anche l’assistente bagnanti di uno stabilimento balneare per la mancanza delle dotazioni di sicurezza della postazione di salvataggio, previste dall’ordinanza della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Gaeta, con l’elevazione di un verbale amministrativo di oltre 1.000,00 euro.

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