Riprendiamoci Zannone. Vigorelli rivuole la gestione dell’isola

zannoneLunedì 16 febbraio si è tenuta a Sabaudia la prima riunione del nuovo Consiglio Direttivo dell’Ente Parco del Circeo.

Erano circa due anni che non succedeva, perché il Parco era stato commissariato. E la nomina ufficiale del nuovo Consiglio da parte del Ministro ha tardato un annetto.

Il Sindaco di Ponza è uno dei quattro consiglieri rappresentanti le cittadine interessate al Parco, che sono Latina, Sabaudia, San Felice Circeo e Ponza.

Nel suo intervento il Sindaco ha detto chiaro e tondo che il Comune di Ponza è nel Consiglio con il preciso scopo di riavere la gestione dell’isola di Zannone.

Il Parco in questi anni, per mancanza di fondi e travolto da altro, non è intervenuto per rendere accogliente e fruibile la nostra isola.

La Convenzione stipulata anni fa con il Comune è rimasta lettera morta. È scaduta e noi non la rinnoveremo.

L’isola è in pessime condizioni. Non ci sono sentieri puliti e sicuri. La casa di caccia sta andando a pezzi. I resti del convento sono in stato di abbandono. I mufloni sembrano trasparenti per quanto sono magri, acciaccati e forse malati…

Il Comune di Ponza non può tollerare ulteriormente che una parte pregiata del suo territorio sia ridotto in questo stato pietoso.

Non si vuole mettere in discussione l’appartenenza di Zannone al Parco, ma si chiede che la gestione dell’isola torni a Ponza che, a differenza del Parco, ha qualche soldino da investire per ricostruire l’immagine di Zannone.

Questa è la posizione del Comune da quando sono Sindaco. Il presidente del Parco la conosce dal giugno del 2012, ma solo adesso, con il nuovo Consiglio insediato, si può ragionare e decidere.

Vi terrò aggiornati. Riprendiamoci Zannone.

Piero Vigorelli

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