Fivizzano (MC) 2 novembre- Nel cuore dell’ambiente che protegge e valorizza, l’Ente Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano, si prepara a migliorare l’efficienza energetica anche della propria sede. L’edificio, di circa 900 metri quadrati, è situato in località Sassalbo nel Comune di Fivizzano (in provincia di Massa-Carrara) ad un’altitudine di 860 metri sul livello del mare ed è in funzione da oltre tre anni. Ora è pronto a passare da una classe energetica G a una classe D, a conclusione di un ambizioso progetto di riqualificazione finanziato con 190.00 euro dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, con le risorse del programma “Parchi per il clima”. In particolare si stanno concludendo una serie di interventi mirati:
Le opere porteranno ad una significativa riduzione dei costi operativi e a un notevole miglioramento dell’impatto ambientale dell’edificio. Confermano inoltre il forte impegno verso la sostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente, valori fondamentali per l’Ente Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano.
Giuseppe Vignali, direttore dell’Ente Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano, commenta: “Nella strategia di contrasto e adattamento al cambiamento climatico crediamo di dover incominciare noi per primi a dare il buono esempio, intervenendo sui nostri edifici e sui nostri mezzi in direzione della mobilità sostenibile, per poi estendere le buone pratiche agli edifici di altri enti e addirittura anche privati, e più in generale in tutta l’area vasta della Biosfera Unesco”. Un ambito in cui, ricorda sempre Vignali, “abbiamo ottenuto un finanziamento di 4 milioni che hanno dato vita a 78 nuovi progetti (uno per Comune della Mab) tutti orientati a questi obiettivi si sostenibilità e adattamento al clima su cui l’Ente Parco concentra il suo impegno”.
Cosa significa “Parchi per il Clima” E’ il programma del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica di interventi destinati alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici da realizzare nei territori dei Parchi nazionali. I suoi obiettivi sono allineati con l’Agenda 2030 delle Nazioni unite, la strategia europea sulla biodiversità 2030 e le politiche di sviluppo sostenibile. I progetti da realizzare nei territori dei Parchi nazionali sono finalizzati in particolare a promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico, la realizzazione di servizi e infrastrutture di mobilità sostenibile, la gestione forestale sostenibile (che nel caso del parco dell’appennino Tosco-Emiliano genera crediti di sostenibilità) e la prevenzione e il controllo degli incendi. Il Contributo del Parco nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano Nel corso delle tre annualità del programma “Parchi per il Clima”- 2019, 2020 e 2021- il Parco ha candidato ben 41 progetti, ottenendo un finanziamento totale di 10,1 milioni (l’ultimo progetto completato è stato quello della riqualificazione del rifugio Lagoni presentato lo scorso agosto).
Gli interventi si suddividono come segue:
In sintesi, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, grazie soprattutto ai fondi del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, sta dimostrando un forte impegno nella salvaguardia dell’ambiente e nella lotta contro il cambiamento climatico. Questi sforzi contribuiranno non solo a preservare la bellezza naturale dei luoghi, ma anche a garantire un futuro più sostenibile per le generazioni a venire.
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