Si è tenuta ieri, nella Sala Sicurezza, la conferenza stampa congiunta, Amministrazione Comunale e Acqualatina, sul risanamento delle rete idrica di Formia per fronteggiare l’emergenza siccità.
Oltre al Commissario Straordinario di Formia, Dott. Maurizio Valiante, alla conferenza hanno partecipato anche il Subcommissario, Dott. Antonio Quarto, la Comandante dei Vigili Urbani, Ten.te Rosanna Picano, e l’Ing. Ennio Cima, Direttore Tecnico di Acqualatina.
Ha aperto i lavori il Dott. Valiante. «Presentiamo oggi gli interventi programmati da Acqualatina per il risanamento delle rete idrica di Formia, ma anche nel resto del Sud Pontino, per far fronte alla siccità che in questi anni sta interessando il nostro territorio. Interventi già condivisi anche nel tavolo tecnico istituito dalla Prefettura di Latina al fine di monitorare costantemente l’avanzamento dei lavori.
Le opere prevedono il completamento del campo pozzi “25 ponti”, il collegamento delle rete idrica di Minturno con la rete di Acqua Campania a Cellole, che fornirà un supporto a tutto il Sud Pontino, e la sostituzione delle condotte idriche più ammalorate, quest’ultima si attesta come la soluzione più importante ed efficace per stabilizzare il servizio idrico nel lungo periodo.
Per quanto riguarda questo ultimo punto, lunedì prossimo, 26 febbraio, Acqualatina avvierà opere di rifacimento della rete idrica comunale su diverse aree di Formia. Nel corso dei lavori, il corpo dei Vigili Urbani, con il supporto dei tecnici di Acqualatina, sarà impegnato nel garantire la viabilità e la sicurezza delle strade coinvolte, specie laddove è richiesta una maggiore attenzione, come nei pressi dell’ospedale, area in cui i tecnici interverranno in orari che non impatteranno in maniera gravosa sulla viabilità.
Abbiamo già provveduto a dare massima diffusione dell’informazione a tutte le strutture coinvolte, non solo all’ospedale, ma anche agli istituti scolastici, e sarà nostra cura informare periodicamente la cittadinanza sull’avanzamento dei lavori.»
Ha poi preso la parola l’Ing. Ennio Cima.
«Come giustamente diceva il Commissario, questi lavori di risanamento delle rete idrica di Formia si inseriscono in un più ampio ventaglio di interventi che la Conferenza dei Sindaci ha indicato come prioritari.
Sul fronte del risanamento delle reti, priorità assoluta del Piano degli Investimenti, nel Sud Pontino siamo già al lavoro su S.S. Cosma e Damiano, Castelforte, Spigno Saturnia e Gaeta. Ora ci attiveremo anche su Minturno e Formia, dapprima con la sostituzione delle tubature ammalorate e immediatamente dopo con il rifacimento degli allacci di tutte le singole utenze.
Nel complesso, gli interventi di risanamento delle rete idrica di Formia enel Sud Pontino richiederanno un totale di 8 milioni di euro di investimento e un recupero di circa 200 litri al secondo, pari a circa 6,3 milioni di metri cubi all’anno, in gradi di portare l’attuale 65% di dispersione idrica del Sud Pontino al 45%. Solo su Formia, gli interventi interesseranno 19km di rete e garantiranno un recupero di circa 47-61 litri al secondo, pari a 1,5-1,9 milioni di metri cubi all’anno.
Il progetto, ad ogni modo, si estende su tutto l’Ato4, al fine di portare l’attuale dispersione dell’àmbito territoriale, pari al 55%, al 45%.
A tali opere, poi, come diceva il Commissario, si aggiungono il collegamento con la rete idrica di Cellole e il campo pozzi “25 ponti”, che forniranno un importante supporto, non solo al risanamento delle rete idrica di Formia ma a tutto il Sud Pontino, nel contrasto alla siccità, già a partire dal mese di giugno 2018.
L’insieme di questi interventi ha l’obiettivo di colmare del tutto, entro il 2019, il deficit di portata derivante dalla scarsità di piogge, che nel 2017 si è attestato sui 280 litri al secondo, ovvero circa 8,8 milioni di metri cubi all’anno.
Infine, confermo l’impegno della Società anche sul fronte comunicazione. Informeremo la cittadinanza, in merito ai lavori di risanamento delle rete idrica di Formia con ogni mezzo a nostra disposizione, dai comunicati stampa al sito Internet, fino all’invio massivo di SMS a tutte le utenze che hanno fornito il proprio numero di cellulare, così da fornire una copertura capillare e minimizzare quanto più possibile l’impatto dei lavori sulla cittadinanza.»
L’ing. Cima ha anche reso noto che le condotte su cui agire sono state individuate in collaborazione con il Comune secondo 2 criteri: quelle che riportano maggiori volumi d’acqua dispersi e quelle con il maggiore impatto sulla collettività a causa dell’elevato numero di rotture.
Ha poi preso la parola la Comandante dei Vigili Urbani di Formia, Ten.te Rosanna Picano, per fare un punto sugli impatti che i lavori avranno sulla viabilità cittadina. «Il Comando di Polizia Locale ha già predisposto tutto quanto necessario per far fronte alle necessità derivanti dai lavori. A decorrere da lunedì 26 febbraio, infatti, attiveremo una serie di misure che interesseranno la viabilità nelle zone coinvolte. Per alleviare i disagi, questa mattina è stata adottata anche una delibera con la quale concediamo il parcheggio gratuito, in tutte le zone a pagamento, alle utenze che risiedono nelle aree interessate dai lavori, ovvero: via della Conca e traverse, via Maiorino, via Appia Lato Napoli (tra via Ferrucci e la rotonda), via Lavanga, via Rubino, l’area di via Palazzo, Trivio, Maranola e Mamurrano (via Pientime, via Farano, via Ponzanello)»
La Comandante ha poi ricordato che i lavori prenderanno vita il 26 febbraio e si concluderanno il 9 marzo. È possibile consultare le vie interessate, nonché le azioni sulla viabilità, sul sito web del comune di Formia: http://www.comune.formia.lt.it.
Il completamento dei lavori, nel comune di Formia, è previsto entro la fine del 2019. Entro l’inizio dell’estate 2018, tuttavia, sarà possibile recuperare già circa il 20% del totale.
Nel corso di tali lavori di risanamento condotte, infine, verranno anche equipaggiati i 19 distretti già realizzati e verrà ottimizzata ulteriormente la pressione di rete, grazie a un investimento aggiuntivo di 100.000 euro.
Sul tema degli impianti dissalazione, sollevato dai giornalisti presenti, si è espresso, infine, il Subcommissario, Dott. Quarto: «Vi confermo che le risorse inizialmente previste per l’installazione dei dissalatori nel Molo Vespucci sono state destinate ad altri interventi, tra cui i citati “25 ponti”. Il progetto di installazione degli impianti, dunque, non è previsto tra gli interventi da realizzare nel piano emergenza.»