Rischio idrogeologico, l’imperativo è non abbassare l’attenzione. Per questa ragione, così come avvenuto per Ventotene, abbiamo già concordato con il presidente Panunzi che in Commissione regionale ambiente siano affrontati uno per uno tutti gli interventi previsti dal piano straordinario per la mitigazione del dissesto idrogeologico approvato dalla Regione Lazio nel 2010. Si tratta di un passaggio decisivo al fine di avere un quadro preciso della situazione anche per l’isola di Ponza. I danni causati dal maltempo, la mancanza di interventi incisivi e continuativi sta causando gravissimi disagi ai cittadini di Ponza e Ventotene. Nelle due isole, come ha sottolineato il delegato del Comune di Ponza, Alessandro Balzano, che durante tutto l’anno sono meta di turisti provenienti da ogni parte di Italia i danni provocati dall’assenza di una attenta programmazione per contrastare il rischio idrogeologico sta creando ingenti problemi sul piano della sicurezza e per le imprese che prevalentemente operano nel settore balneare. Oggi, infatti, siamo costretti a constatare, che la Regione Lazio continua a rincorrere l’emergenza piuttosto che investire sulla prevenzione del rischio e sul contenimento dei disagi. E’ indispensabile che siano chiariti anche per l’isola di Ponza tempi e modi di realizzazione degli interventi con la messa a punto di un cronoprogramma preciso che tenga in considerazione i lavori effettuati, quelli in fase di realizzazione e quelli in progettazione. Zingaretti non temporeggi oltre.