“Serrande alzate, luci accese e chiavi al Comune” per la manifestazione di protesta organizzata dai Commercianti di Gaeta, uniti per la prima volta ad una manifestazione di carattere nazionale. Risorgiamo Italia è il nome della manifestazione che si svolgerà il 28 e 29 aprile 2020 che vedrà l’adesione anche dell’Associazione Gaet@t a sostegno delle battaglie in difesa delle piccole e medie imprese.
Ad annunciarlo è il presidente Antonio Salone che sottolinea la necessità e l’importanza di partecipare a manifestazioni di questo genere che rappresenta la prima manifestazione nazionale di protesta dopo ormai due mesi di chiusura forzata. L’obiettivo primario è quello di accendere i riflettori e di richiamare l’attenzione del Governo sulle problematiche di un settore che vede coinvolti migliaia di lavoratori, e che costituisce una delle locomotive di traino del PIL italiano.
L’Associazione Gaet@t ritiene che le recentissime misure adottate dallo Stato per far fronte alla seconda fase della crisi sanitaria in merito alla riapertura di ristoranti, bar, pizzerie, pasticcerie, agenzie di scommesse, discoteche e lidi balneari non sono da ritenere sostenibili per la gestione ordinaria e sul piano degli investimenti economici.
Alla luce di tali gravi motivazioni e dei sacrifici di cui già le imprese si sono fatte carico, i gestori delle locali attività commerciali terranno accese il 28 aprile alle 21 le insegne e le luci dei propri locali come simbolo di protesta e, dicono alcuni, per l’ultima volta.
Il 29 aprile alle 10:30, invece, consegneranno simbolicamente le chiavi delle loro attività al sindaco per rivendicare il diritto a lavorare e ad essere sostenuti da questo Esecutivo che – sperano i partecipanti – ascolterà il loro grido di dolore. Al Primo cittadino di Gaeta chiederanno di farsi portavoce presso il Governo e la Regione Lazio delle loro istanze.
Ciò che le istituzioni ignorano e sottovalutano è la difficoltà da parte di molti di riaprire alle attuali condizioni che non consentono di fronteggiare i notevoli costi accumulatisi in questi mesi e che hanno raggiunto livelli ormai fuori controllo. Questi aggravi, precisa il presidente Salone, non permettono di riaprire e di garantire quei presupposti economici minimi per guardare al futuro con serenità e con lo spirito imprenditoriale che da sempre contraddistingue le piccole e medie realtà, vista anche la previsione degli incassi che, nella migliore delle ipotesi, si aggirerà intorno al 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Comunicato stampa Associazione Gaet@t
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