Finalmente un nuovo sorriso. Dopo quattro giornate di digiuno assoluto, la Lupo Rocco Gaeta riassaggia il dolce sapore della vittoria non deludendo le aspettative e battendo tra le mura amiche del PalaSanPietro di Formia la Lazio, che continua ad essere fanalino di coda a bocca asciutta insieme all’Haenna.
Un match combattuto, duro, in cui entrambe le formazioni, come da previsioni, hanno lottato fino alla fine, giocando una partita decisamente maschia, ma senza che ai gaetani venisse assegnato un solo rigore, nemmeno in occasione dell’infortunio subìto al naso da Filic, costretto ad uscire dal campo per alcuni minuti a causa di una copiosa perdita di sangue.
Da sottolineare, la superlativa prestazione di Emanuele Cienzo, che nei decisivi minuti finali ha abbassato definitivamente la saracinesca, e la buona prova di squadra in fase difensiva; tra i realizzatori, torna in doppia cifra Filic, che ha firmato 10 delle 20 reti totali, e convincenti indicazioni arrivano dall’ala Gianpiero Macera, autore di due gol in momenti fondamentali del match.
I biancorossi partono contratti, il peso dell’importanza della gara c’è e si sente. Ad andare in vantaggio sono subito i biancocelesti, che rimangono col muso avanti fino al 5’ sull’1-2. I padroni di casa, però, rispondono a tono, e con Filic e Marciano realizzano parità e sorpasso, ma con un parziale di 3-0 sono ancora i laziali a fare la voce grossa, tornando avanti grazie a Paolone, top scorer tra i suoi a quota 5, per il 4-5 del 13’. Sarà l’ultima volta nell’arco dell’incontro, perché i gaetani, aiutati dalle parate di Cienzo, mettono a segno un controbreak di 7-0, che neanche i due time out chiamati da coach Langiano riescono a fermare, e al 25’ il tabellone segna l’11-5. Ma la Lazio non si arrende, e prima di rientrare negli spogliatoi accorcia le distanze sul -4, 12-8.
Distanze che si accorciano ancora di più nei primi minuti della ripresa, quando capitan Paolone sigla due reti pesanti che riaprono totalmente i giochi, 12-10 al 4’. La partita si innervosisce, al 6’ ai danni di Barbu viene estratto il cartellino rosso per somma di esclusioni, ma i gaetani non ne approfittano, anzi gli ospiti ritornano alle calcagna al 9’, 13-12, e stavolta è la panchina di casa a fermare il tempo. Gli effetti sono quelli sperati, Filic e Macera riportano la squadra sul +4, 16-12, ma i capitolini sono duri a morire e al 23’ Marco La Rosa ricuce lo strappo, 17-16. Gli animi si scaldano, il gioco diventa sempre più duro, e a farne le spese è Filic, colpito, mentre già era a terra, alla testa a causa della caduta di Biader: interviene il medico, Biader esce accompagnato dai compagni con la caviglia dolorante, Filic torna a giocare dopo qualche minuto con dei tamponi nel naso per fermare la perdita di sangue. Intanto la partita riprende, la difesa del Gaeta diventa ermetica, e quando qualcosa non va ci pensa Cienzo a fare ordine. Al 27’, dopo il sigillo di Deda, ultimo time out pontino e ultime indicazioni tattiche. Si ritorna in campo e il PalaSanPietro esplode con la rete di Macera, poi a far scendere i titoli di coda ci pensa Ponticella per il 20-16 finale.
“Siamo partiti un po’ contratti – ha dichiarato coach Onelli a fine gara -, poi ci siamo sciolti e abbiamo iniziato a giocare in maniera più fluida. Sono soddisfatto della prova sfoderata in fase difensiva, meno della fase offensiva, sulla quale dobbiamo ancora lavorare molto”.
Lavoro che inizierà a partire da lunedì, quando ci si ritroverà in palestra per preparare nel migliore dei modi la delicata trasferta di sabato prossimo in quel di Benevento, compagine ferma a 3 punti in classifica, che ha appena osservato il turno di riposo.
La versione integrale di Lupo Rocco S.p.A. Gaeta – Lazio è disponibile sul nostro canale YouTube SC Gaeta 1970, cliccando sul link https://www.youtube.com/watch?v=EM_EGmoBVRs
LUPO ROCCO S.P.A. GAETA – LAZIO 20-16 (p.t. 12-8)
LUPO ROCCO S.P.A. GAETA: Medina, Cienzo, Filic 10, Ponticella 1, Marciano 1, Onelli, Panariello, La Monica, Lodato 1, Antetomaso 2, Bufoli 1, Ciccolella D., Macera 2, Deda 2. All.: Damiano Macera
LAZIO: Scavone, Cascone 2, Sallicano 1, Paolone 5, Tordi 1, Biader 2, Manfrè, La Rosa D., Mariani F., Adone 2, La Rosa M. 3, Barbu. All.: Giuseppe Langiano
ARBITRI: Amendolagine – Potenza
ESPULSO: al 6’ st Barbu (L) per somma di esclusioni
Foto di Enrico Duratorre
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