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Dopo aver trascorso la notte a Chefchaouen, mercoledì 13 settembre il gruppo del Roby Tour partirà alla volta della seconda tappa marocchina: Fes. Un viaggio di circa 3 ore e mezza e 194 km, per arrivare in quella che è una delle quattro città imperiali del Marocco.

Fes è situata in una valle tra le colline del Maghreb, a 350 metri sul livello del mare. La città si divide in due parti: la parte nuova (Fès el-Jedid), ovvero la città imperiale, e la parte vecchia (Fès el-Bali), ovvero la Medina. La città imperiale, risalente al 1200, è sede del Palazzo Reale, un grande complesso di edifici, giardini, cortili, che al suo interno presenta una moschea, una madrasa (scuola) e una kubba, un piccolo edificio cubico che custodisce il sepolcro di una figura da venerare. Sfortunatamente il Palazzo Reale è chiuso al pubblico, tuttavia è possibile ammirarne dall’esterno le sette imponenti e sfarzose porte d’accesso.

La medina di Fes è patrimonio UNESCO e rappresenta il cuore antico della città. Da vedere è sicuramente la Porta Azzurra (Bab Boujloud), che rappresenta uno degli ingressi al quartiere vecchio ed un vero e proprio spettacolo per le piastrelle variopinte che la decorano. Tipiche della medina sono anche le concerie, mercati sparsi nei vari vicoli di Fes e attività fondamentali per il commercio della città ormai da secoli. Non bisogna dimenticarsi, inoltre, di una delle più antiche moschee del mondo musulmano occidentale, ovvero quella situata all’interno dell’importante università al-Karaouine. Anch’essa non visitabile all’interno (eccetto che per i fedeli), è una tappa da effettuare anche solo per ammirarla dall’esterno.

Molto importante è anche la Mellah, l’antico quartiere ebraico di Fes, risalente al 1438. La sua particolare architettura lo differenzia dal resto della città, facendolo sembrare una realtà quasi indipendente. Infine, da segnalare è senz’altro l’antica area archeologica delle Tombe Merinidi, dove sono situate le necropoli e le rovine di un complesso di palazzi risalenti al XVI secolo.

Dopo una notte a Fes, nell’hotel Royal Mirage di Fes, il gruppo si rimetterà in marcia, alla volta di Merzouga. Sarà un percorso decisamente lungo, per un totale di 465 km. In questo caso non si tratterà di una semplice tappa di spostamento, dal momento che lungo la strada ci sarà modo di fermarsi per ammirare la bellissima foresta dei cedri, la stazione sciistica Habri di Ifran e attraversare la strada panoramica di Midelt.

Alfredo Nocella

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