Roby Tour 2024 in Turchia, tappa 1: Igoumenitsa – Bandirma

Igoumenitsa - Bandirma, tappa 1 Robytour 2024
Roby Tour 2024

Con il rombo dei motori che riempie l’aria e l’entusiasmo palpabile, il Roby Tour 2024 sta per intraprendere il suo cammino verso la Turchia. Dopo la traversata in traghetto da Brindisi a Igoumenitsa, il 3 settembre segna il vero inizio dell’avventura. I motociclisti, un gruppo di 80 appassionati distribuiti su 55 moto, sono pronti ad affrontare un lungo viaggio di 933 chilometri verso Bandirma, la prima tappa turca del tour. Questo percorso non è solo una semplice traversata, ma un’immersione in nuove culture e paesaggi. Ogni chilometro del viaggio promette di offrire scorci e ambienti diversi, mentre il gruppo attraversa il confine tra Grecia e Turchia, avvicinandosi al cuore della storia e della bellezza turca.

Verso il confine turco

Il viaggio inizia con la partenza da Igoumenitsa, attraversando circa 676 chilometri di Grecia. Il gruppo si dirige verso Salonicco, una città che fonde storia antica e vita moderna. Salonicco, con le sue rovine bizantine e i mercati vivaci, offre un’anticipazione affascinante di ciò che verrà. Lungo il percorso, i motociclisti avranno l’opportunità di assaporare l’atmosfera greca e di ammirare la varietà dei paesaggi. Questo tratto del viaggio non è solo un trasferimento, ma una vera e propria esplorazione, con ogni tappa che contribuisce a costruire l’immagine del viaggio e del contesto storico che si sta per scoprire.
Arrivati al Border Line Bridge, il gruppo si prepara a entrare ufficialmente in Turchia. Il passaggio al confine richiede l’ottenimento della Carta Verde, un certificato di assicurazione internazionale necessario per circolare in Turchia. Questo documento è fondamentale per garantire che ogni veicolo rispetti le normative assicurative del paese. Con la Carta Verde in mano, i motociclisti possono proseguire senza ulteriori intoppi. Questo momento segna l’inizio di una nuova fase dell’avventura, con il gruppo pronto ad esplorare le meraviglie della Turchia.

Alla scoperta della Tracia Orientale

Superato il confine, i motociclisti si trovano immersi nella Tracia Orientale, una regione densa di storia e cultura. Edirne, la prima grande città turca che incontrano, caratterizzata da maestosi palazzi ottomani e un distretto di origine romana rimasto praticamente fermo nel tempo. Nel II secolo d.C. Adrianopoli (poi Edirne), era stata resa dall’imperatore Adriano il principale centro urbano della Tracia romana. Nel 1363 la città fu conquistata dagli ottomani, che ne fecero capitale dell’impero e base e punto di partenza di tutte le principali conquiste. Dopo la caduta del dominio ottomano nella prima guerra mondiale, gli Alleati stabilirono che la Tracia e quindi Edirne fossero annesse al territorio greco. Nel 1923 con il Trattato di Losanna, furono, infine, cedute ai turchi.

Continuando a percorrere la Tracia Orientale verso sud, i mototouristi passeranno attraverso la Penisola di Gallipoli. Chiamata anche Gelibolu, il suo nome originale deriva dal nome greco “Callipolis”, che significa “bella città”. Questo stretto lembo di terra è stato il teatro di innumerevoli battaglie, tra cui la famosa battaglia di Gallipoli durante la Prima Guerra Mondiale nel 1915, tra le forze francesi, britanniche e alleate contro gli ottomani. La Penisola offre panorami mozzafiato che si affacciano sul Mar Egeo e sullo Stretto dei Dardanelli. Lunga circa cinquanta chilometri, essa rappresenta una delle zone più suggestive del percorso, un punto di incontro tra Oriente e Occidente, dove ogni pietra racconta una storia millenaria. A rendere ancor più suggestivo il percorso che porterà i viaggiatori a Bandirma, è il passaggio per Çanakkale e per i limitrofi territori dell’antica Troia, la città ritenuta il luogo della leggenda omerica delle guerre di Troia.

Dopo una lunga giornata di viaggio, il gruppo arriverà finalmente a Bandirma. Qui, l’Hotel Eken Prestige offrirà un’accoglienza confortevole, ideale per recuperare le energie e prepararsi per le successive tappe. Questo momento di pausa è cruciale per il gruppo, consentendo di riflettere sull’itinerario percorso e di prepararsi per le esplorazioni future. Con un occhio al prossimo segmento del viaggio e al panorama che la Turchia ha in serbo, i motociclisti avranno l’opportunità di riposare e di prepararsi per le prossime avventure che li attendono.