La sesta tappa del Roby Tour 2024 in Turchia, prevede lo spostamento da Malatya ad Adana. Un percorso di 420 km, che in un tratto di strada raggiungerà la massima elevazione di tutto il viaggio, con 1823 metri di altitudine. Nei piani iniziali questa tappa prevedeva un itinerario ben diverso. Il gruppo avrebbe dovuto spingersi verso sud, ai confini con la Siria, per salire in cima al Monte Nemrut a 2150 metri di altezza e per visitare Şanlıurfa, la città delle carpe sacre per il popolo turco. Tuttavia, a causa delle delicate questioni geopolitiche della vicina Siria, il percorso è stato modificato.
La mattina dell’8 settembre i mototouristi si sveglieranno a Malatya, città situata nella regione orientale dell’Anatolia, in Turchia, e capoluogo dell’omonima provincia. Conosciuta per essere uno dei maggiori produttori mondiali di albicocche secche, Malatya ha una storia antica che risale all’epoca ittita e romana. La città è un importante centro agricolo e commerciale, ma anche culturale, con molte attrazioni: il Museo Archeologico di Malatya, che ospita reperti che risalgono a diverse epoche storiche, incluse le civiltà ittite, urarte e romane; la Moschea Yeni Camii, una delle principali della città, ricostruita dopo un terremoto nel 1893; l’Antico Castello di Malatya, importante punto di riferimento storico, sebbene resti poco della struttura originale. Infine, la vicinanza al già citato Monte Nemrut, famoso per le sue gigantesche statue di epoca ellenistica, accresce l’importanza turistica di Malatya. La cucina del posto è rinomata per i suoi piatti a base di albicocche, così come per altre specialità regionali come il “kebab di Malatya.”
Lasciata alle spalle Malatya, dopo circa 225 km i motociclisti arriveranno a toccare i 1823 metri di altezza, percorrendo uno dei tratti più suggestivi e stimolanti di tutta l’esperienza in Turchia.
Dopo 420 km l’itinerario giornaliero si concluderà ad Adana, una delle città più grandi e importanti della Turchia, situata nella regione meridionale del paese, vicino alla costa del Mediterraneo. Con una popolazione di oltre 2 milioni di abitanti, è il centro amministrativo della provincia omonima.
Adana ha una storia che risale a più di 3.000 anni, con influenze di diverse civiltà tra cui gli Ittiti, i Romani, i Bizantini, e gli Ottomani. La città è stata un importante snodo commerciale e culturale lungo le rotte carovaniere tra l’Asia e l’Europa.
Tra le principali attrazioni vi sono: il Ponte di Pietra (Taşköprü), uno dei ponti romani ancora in uso più antichi del mondo; la Grande Moschea (Ulu Cami), un esempio di architettura ottomana; il Parco Centrale (Merkez Parkı), uno dei parchi più grandi della Turchia; il Museo Archeologico di Adana, che conserva reperti significativi della lunga storia della regione; la Moschea Sabancı (Sabancı Merkez Camii), una delle moschee più grandi della Turchia e uno dei punti di riferimento più visibili della città; infine, la Torre dell’Orologio (Büyük Saat), costruita nel 1882, che è la più alta della Turchia.
La città è famosa in tutta la Turchia per il suo cibo, in particolare l’Adana kebabı, una variante di kebab piccante e saporita. In accompagnamento spesso è servito lo Şalgam, una bevanda tradizionale di Adana, fatta con succo di rape fermentate e carote nere. Di Adana è noto anche il suo contributo alla cultura turca attraverso festival, musica e cinema.
Adana sarà tappa di riposo per il gruppo dei mototouristi, che ricaricheranno le batterie presso il Jura Hotels Mavi Sürmeli.
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