C’è un appuntamento nel golfo di Gaeta che dal 2003 coinvolge grandi e piccini: un evento unico dedicato agli amanti delle due ruote e dei viaggi in libertà. Come ogni anno, presso il Centro commerciale Itaca di Formia, per il diciassettesimo anno consecutivo, il Roby Tour: il primo moto raduno spontaneo del centro e sud Italia. A dare il via a questo “happening” di fine estate, ieri come oggi, è Giuseppe Tartaglia da tutti conosciuto come Roby, eclettico pizzaiolo della Pizzeria Rustica di Gaeta.
Come nasce questa che ormai è una storia? “Nel 2003 ero come oggi un pizzaiolo con una grande passione per le motociclette. Insieme ad alcuni amici, dopo un’estate di lavoro, desideravamo fare un’uscita in compagnia verso il Parco Nazionale d’Abruzzo per festeggiare la fine della stagione e del lavoro estivo e così, con un giro di telefonate, il 21 Settembre ci radunammo in 170 motociclisti. Da allora questa tradizione è proseguita senza interruzione ma fissando la data di incontro alla seconda domenica di settembre”. E sono aumentati anche gli amici… “Sì, vero. L’idea è piaciuta a tanti e il passaparola prima, i moderni mezzi di comunicazione oggi a disposizione hanno fatto il resto: già nel 2004 eravamo in 323, 535 nel 2005 e poi sempre in crescita anno dopo anno fino alle 5000 persone presenti nell’ultimo anno”. E quando piove? “Uguale. Chi viene al Roby Tour lo fa con il desiderio di stare in compagnia: incontrare e salutare quegli amici con cui può succedere di perdersi di vista per un anno. Magari poi non viene a fare il giro in Abruzzo ma la maggior parte vuole comunque esserci: con la pioggia nel 2017 non eravamo meno di duemila”. Ogni anno regali anche una maglietta celebrativa dell’evento. “E anche quest’anno sarà così: è un ricordo per chi c’è, una specie di attestato di presenza per chi partecipa, non solo dalla nostra provincia e dalla vicina Campania ma ormai da tutta Italia”. Qualche cambiamento al percorso? “Assolutamente no. Si aggiusta solo quello che si rompe, non quello che funziona. Ci incontriamo dalle 9 al Centro Commerciale e poi dalle undici circa, per non creare disagio al traffico, ci avviamo a gruppi verso l’Abruzzo seguendo un percorso che tocca San Donato Val di Comino, Forca d’Acero, Opi, Pescasseroli, Bisegna, Ortona dei Marsi, Cocullo, Anversa degli Abruzzi, Scanno, Passo Godi dove solitamente ci fermiamo per il pranzo. Ovviamente però, ognuno è libero di fermarsi dove meglio crede”. Da quattordici anni organizzi anche un tour motociclistico in Europa. “E’ la mia vacanza a cui ogni anno tanti altri motociclisti come me decidono di prendere parte: quest’anno partiremo il 15 Settembre in 39 moto e un furgone al seguito, 47 persone in totale, per tornare il 27 Settembre: toccheremo Grecia, Bulgaria, Romania dove tra l’altro faremo visita a una casa per bambini abbandonati e Turchia dove sosteremo tre giorni a Istanbul”. Il segreto di questo successo. “Non è segreto: solo tanta passione e amore per quello che si fa”. Un consiglio ai partecipanti del Roby Tour di oggi. “Ricordatevi che c’è una enorme differenza tra l’essere un motociclista e un possessore di moto quindi guidate con prudenza e sempre in sicurezza: rischiare non serve, quello si fa in pista. L’obiettivo è tornare ognuno a casa propria e uscire di nuovo in moto la domenica successiva”.