Un libro da non perdere quello realizzato da Maurizio Martucci edito da Urbone publishing in cui è possibile apprezzare tutto sul calcio capitolino. Da quando la Roma post-risorgimentale voleva assomigliare alle pluraliste Parigi e Londra: dalle seminaristiche ‘football unit’ all’esordio ufficiale del 1895 nell’anniversario della breccia di Porta Pia col primo match Udinese-Rovigo, giocato davanti a Re, Regina e 20.000 spettatori. Poi il football-ginnastico nelle scuole, sostenuto dai programmi di educazione fisica e la laicizzazione della società civile per creare la Seconda Roma. I ragazzi di Bigiarelli e l’alba del 1900: la teoria sulla genesi massonica della Lazio, bianca, latina e con l’aquila Audax. I tre scudetti mancati, persi in finale da Alba e Fortitudo contro lo strapotere dei club del Nord. La nazionalizzazione del calcio italiano nella società di massa: la Carta di Viareggio e l’enigma del 1927 nella fusione fascista della Roma di Foschi. L’ascesa della MATER di Bernardini in Serie B e nel secondo dopoguerra dell’Albatrastevere, passando per l’incremento del sottobosco urbano tra dilettanti, dopolavorismo e settori giovanili. La Chinotto Neri Casilina, l’OMI, l’ALMAS, il Banco di Roma e la Tevere Roma che sfida il mitico Manchester United. Infine la Lodigiani ad un passo dalla Serie B, nell’epilogo fallimentare tra Cisco e AtleticoRoma.
Insomma, Maurizio Martucci ha scritto un libro che ogni vero appassionato di calcio e tifoso (non solo romano) ha il dovere di leggere e di conservare gelosamente nella propria libreria.
Maurizio Martucci è nato a Roma nel 1973. Giornalista, tra gli altri collabora con ‘Il Fatto Quotidiano’. Scrittore, autore di numerosi libri, si occupa di storie e inchieste. Nel 2012 ha ricevuto il ‘Premio Nazionale di Giornalismo, Saggistica e Letteratura Più a Sud di Tunisi’. Ha fondato e diretto la Biblioteca del Calcio e il Festival Nazionale della Cultura del Calcio, nella prima edizione in Campidoglio.
Fonte info: http://www.urbone.eu/obchod/roma-sparita-football-club
Insomma, Maurizio Martucci ha scritto un libro che ogni vero appassionato di calcio e tifoso (non solo romano) ha il dovere di leggere e di conservare gelosamente nella propria libreria.