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#Sabaudia, al via la petizione di Cittadini al Lavoro per la garanzia dei servizi minimi della ASL

La lista civica Cittadini al Lavoro prosegue la sua azione mirata alla tutela della salute della popolazione di Sabaudia, dei suoi borghi e periferie. E lo fa, in questa occasione, sponsorizzando una petizione con annessa raccolta firme. 
Al centro della questione c’è la richiesta alle Istituzioni competenti della garanzia della continuità dello Sportello per gli utenti, ubicato presso l’Ufficio Medicina di Base e Piani Terapeutici dell’Asl di Sabaudia, in via Conte Verde, e chiuso da oltre due mesi a causa dell’assenza (per motivi di salute) dell’unico operatore assegnato allo stesso. Una richiesta dovuta per non determinare un’interruzione di pubblico servizio. Inoltre la lista civica chiede di ripristinare e/o integrare l’erogazione dei Servizi a beneficio dell’utenza (per esemplificare: ortopedia, igiene, ginecologia, corso pre-parto, mammografie e radiografie ecc.). Questo perché si rivela l’abbandono e la progressiva riduzione dei servizi nella sede di Sabaudia in favore di altri comuni, tra l’altro di dimensioni notevolmente più piccole e meno baricentrici rispetto ai due ospedali di Terracina e Latina.

Questa situazione è insostenibile considerata la tipologia delle prestazioni erogate da tale sportello, tra queste le esenzioni per il reddito e patologia, la scelta del medico, la richiesta della tessera sanitaria, i piani terapeutici e le ricette per i pazienti celiaci – commenta il consigliere Giada Gervasi – Tutti servizi di importanza primaria che se interrotti possono mettere a rischio la vita stessa dei cittadini o abbandonarli in situazioni di difficoltà estrema. Parliamo infatti di anziani, bambini e di tutte le persone non autosufficienti affetti da patologie, per le quali la chiusura di questo servizio significa vedere calpestati i loro diritti. È impensabile che questi soggetti “deboli”, appartenenti alle cosiddette ‘fasce protette”, siano costretti a rivolgersi presso altri plessi dell’Asl, e di conseguenza andare fuori città per dei servizi primari”.

Serve un intervento immediato da chi di dovere, per ripristinare nella sua piena funzionalità quello che fino a poco tempo fa era un fiore all’occhiello della città. Ragion per cui la lista civica Cittadini al Lavoro ha avviato la petizione con annessa raccolta firme. 

Per sottoscrivere la petizione basta recarsi presso la sede dell’associazione o contattare i suoi referenti. Oppure recarsi nel prossimo Sportello del Cittadino, che si terrà il 14 febbraio a Sabaudia, nei pressi della piazza. Per informazioni visitare il sito internet www.cittadiniallavoro.it oppure contattare l’associazione al numero 333-6238982.  

 

redazione

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