#Sabaudia – Cittadini al Lavoro, al via la petizione Parchi + Sicuri

La sicurezza è un punto cardine del programma politico di Cittadini al Lavoro, sin dagli esordi promotore di iniziative a tutela della popolazione e degli ambienti della città e sue periferie. Ragion per cui, ad un paio di mesi dalla petizione Sabaudia + Sicura – che ha raccolto oltre 1700 adesioni – si torna in piazza con una nuova raccolta firme.

Con Parchi + Sicuri, la lista civica del consigliere Giada Gervasi torna a rimarcare la necessità di interventi mirati alla riqualificazione e messa in sicurezza delle aree verdi e parchi attrezzati. E chiama a rapporto tutta la cittadinanza al solo fine di garantire, ai bambini e a tutte le persone che frequentano i parchi di Sabaudia, la giusta incolumità. 

Da domenica 14 giugno, si inizierà con la raccolta firme, in occasione dello Sportello del Cittadino a Sant’Andrea. Ma sarà possibile aderire anche online attraverso una speciale piattaforma raggiungibile al link http://firmiamo.it/richiesta-sicurezza-aree-verdi-e-parchi-gioco-sabaudia. E come sempre anche presso la sede della lista civica, sita in via Vittorio Emanuele II.

La petizione, nello specifico, intende impegnare l’amministrazione a:

1. Mappare e censire tutte le aree verdi e parchi gioco di Sabaudia (ivi compresi borghi e frazioni) segnalando i giochi e le attrezzature pericolosi e/o non a norma;

2. rimuovere le strutture ed i giochi pericolosi e non a norma e riparare quelli ancora recuperabili;

3. istituire un numero verde al quale risponda un impiegato comunale incaricato a ricevere segnalazioni di vario genere che dovranno essere evase in tempi utili oppure installare telecamere di scurezza;

4. prevedere pulizia, sfalcio dell’erba e manutenzione e controlli giornalieri dei parchi gioco almeno nel periodo da aprile ad ottobre compreso per la maggiore fruizione degli stessi da parte dei bambini;

5. installare una segnaletica all’ingresso di tutti i parchi gioco o aree verdi indicante:

• Nome del parco e del gestore.

• Gli orari di apertura e chiusura al pubblico.

• Numero di telefono della Polizia Locale e del Pronto Soccorso.

• Le fasce d’età dei bambini a cui l’area è dedicata.

• Istituire il divieto di fumo.

6. Chiedere che venga nominato un rappresentante dell’amministrazione comunale che faccia da referente e che si interfacci con i rappresentanti di altri organi,enti ed associazioni che ne faranno richiesta affinché si giunga alla realizzazione di progetti partecipati. Tutto questo con l’obiettivo di impiegare al meglio le risorse economiche del Comune e quindi dei cittadini secondo criteri di fattibilità, funzionalità ed efficienza;

7. Individuare almeno un parco gioco accessibile e usufruibile dai diversamente abili, totalmente libero da barriere architettoniche e con giochi a loro adatti;

8. installare sul perimetro dei parchi gioco e delle aree verdi cestini per il conferimento delle deiezioni canine;

9. delimitare fisicamente, attraverso staccionate o recinzioni idonee le aree giochi dalle circostanti aree, suddividendole per fasce d’età;

10. considerare la possibilità di dare l’opportunità di mettere in sicurezza gratuitamente le aree verdi ed i parchi gioco ad associazioni;

11. che si agisca per attuare e realizzare i punti fin qui elencati in tempi ragionevolmente rapidi.

«Le aree verdi cittadine devono essere un fiore all’occhiello per la nostra città, decorose ma soprattutto sicure perché destinate maggiormente ai bambini – commenta il consigliere Giada Gervasi – Noi genitori dobbiamo avere la certezza che nessun pericolo possa minacciare la salute e il benessere dei nostri figli, un diritto che l’amministrazione comunale ed il Sindaco in primis, in qualità di legale rappresentante dell’Ente e autorità preposta alla sicurezza pubblica, devono garantire. In ogni modo e ad ogni costo».

  

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