Continua l’azione di Cittadini al Lavoro in favore della sicurezza della città di Sabaudia, dei suoi borghi e periferie. Dopo la petizione “Cittadini chiedono Sicurezza” – sottoscrivibile fino al prossimo 29 marzo – e le diverse proposte presentate nei giorni scorsi, la lista civica del consigliere Giada Gervasi si fa promotrice di un’altra importante iniziativa. Come sempre volta a porre fine all’escalation di furti, violenza e vandalismo che negli ultimi mesi ha fatto di Sabaudia un vero e proprio teatro di criminalità e libero arbitrio. Nascono così “Sabaudia + Sicura”, il gruppo pubblico creato su Facebook, e l’omonimo gruppo WhatsApp, entrambi sviluppati con l’intento di creare delle “Ronde virtuali” che vedano il singolo cittadino schierato in prima linea per salvaguardare la tranquillità, il benessere e la sicurezza della città di Sabaudia. Ma più che altro per creare quella rete di informazioni che possono far vivere tutti più tranquilli.
«L’iniziativa – spiega la Gervasi – nasce domenica 15 marzo su segnalazione di una cittadina di Sabaudia, che aveva espresso su Facebook la sua posizione in merito all’esigenza di utilizzare i social network come strumento di comunicazione per la sicurezza. Ed è subito divenuta operativa. Siamo consapevoli del lavoro instancabile delle forze dell’ordine, che tutti i giorni s’impegnano in modo encomiabile per tutelare l’incolumità di tutti noi (ed alle stesse deve andare il nostro ringraziamento); così come siamo consapevoli che le risorse a disposizione sono poche. È per questo che auspichiamo che ogni cittadino, attraverso questi due strumenti, possa farsi segnalatore di fatti ed eventi criminosi, sparizioni di persone ed animali, problemi sulla sicurezza stradale ed urbana, configurandosi di fatto come supporto nella fase preventiva. L’intento è quindi quello di creare delle “Ronde virtuali” al fine di allertare prontamente le forze dell’ordine, per un intervento repentino ed efficace. Ma sia chiaro, nessuno sta pensando di formare piccoli “eserciti” civili: in questo caso al cittadino è richiesto solamente di segnalare situazioni di pericolo o potenzialmente pericolose, in modo tale da portare a conoscenza delle autorità di polizia e delle Istituzioni locali la situazione. In qualche modo è come se si tornasse indietro nel tempo quando si chiedeva al vicino di “dare un occhio” alla casa».
Cittadini al Lavoro è da sempre convinta dell’importanza del singolo cittadino nell’opera di prevenzione della violenza e della criminalità. Già in un precedente incontro sul tema nel settembre scorso – “La Sabaudia che vorrei…è una città più sicura” – è emersa l’importanza di avere segnalazioni e denunce che possano così aiutare investigatori e forze dell’ordine nella risoluzione dei casi. Un aiuto che esiste anche in altre località e città italiane e che grazie alle nuove tecnologie si rende semplice ed estemporaneo.
«C’è però bisogno di un’adesione massiccia – conclude il consigliere comunale –. Questi strumenti possono funzionare solamente laddove ci sia risposta da parte della cittadinanza, chiamata, in questo frangente, a quel senso civico e di responsabilità che dovrebbe appartenere ad ogni cittadino».
Ma queste, si ricorda, sono solo alcune iniziative proposte da Cittadini al Lavoro per far fronte all’emergenza sicurezza. Tra le altre si ricorda:
Di queste ed altre proposte, che si spera possano essere avanzate anche dai cittadini, si discuterà il prossimo 12 aprile presso l’Hotel Residence Oasi di Kufra, in occasione dei festeggiamenti dei due anni di attività della lista civica Cittadini al Lavoro.
Si comunica che è già possibile iscriversi liberamente al gruppo Facebook: basta accedere al proprio profilo e cercare “Sabaudia + Sicura”. Per il gruppo WhatsApp è iniziata la raccolta delle adesioni: è possibile contattare l’associazione per richiedere i moduli da compilare. A breve la possibilità di iscriversi anche tramite il sito www.cittadiniallavoro.it.
Per informazioni contattare info@cittadiniallavoro.it oppure chiamare il 0773-515131 oppure 328-0298612
INFORMAZIONI E REGOLE DI UTILIZZO DEL GRUPPO “SABAUDIA + SICURA”