Sono stati in tanti domenica 14 giugno a presenziare allo Sportello del Cittadino, l’ormai nota iniziativa della lista civica Cittadini al Lavoro e del consigliere comunale Giada Gervasi. E molte sono state le adesione alla nuova petizione che l’associazione politica di Sabaudia ha inaugurato proprio domenica.
Dopo “Sabaudia + Sicura”, con la quale sono state raccolte oltre 1700 firme in favore della sicurezza urbana, si torna in piazza con una nuova raccolta firme: con Parchi + Sicuri, la lista civica torna a rimarcare la necessità di interventi mirati alla riqualificazione e messa in sicurezza delle aree verdi e parchi attrezzati della città e sue frazioni, al solo fine di garantire, ai bambini e a tutte le persone che frequentano i parchi di Sabaudia, la giusta incolumità. Un’azione politica mirata esclusivamente a portare nei contesti decisionali ed istituzionali la voce e le lamentele della cittadinanza, alla quale, anche solo per dovere istituzionale, va garantita sicurezza, tranquillità e benessere.
Con la petizione, si chiede infatti tra le altre cose, di rimuovere le strutture ed i giochi pericolosi e non a norma dei parchi e riparare quelli ancora recuperabili; di prevedere pulizia, sfalcio dell’erba, manutenzione e controlli giornalieri delle, almeno nel periodo da aprile ad ottobre compreso, per la maggiore fruizione degli stessi da parte dei bambini.
È possibile aderire ancora per qualche settimana alla raccolta firme, semplicemente recandosi presso la sede della lista civica, sita in via Vittorio Emanuele II, oppure attraverso una speciale piattaforma raggiungibile al link http://firmiamo.it/richiesta-sicurezza-aree-verdi-e-parchi-gioco-sabaudia.
Ma lo sportello del Cittadino come sempre rappresenta un centro di raccolta di problematiche e lamentele dei residenti. Tra quelli sollevati nella mattinata di domenica scorsa figura l’illuminazione poco funzionante a Sant’Andrea e la mancata manutenzione della pista ciclabile del luogo, da diverso tempo ostruita dai rami e per questo poco accessibile e sicura: i rami prospicienti impediscono ai ciclisti di percorrerla in totale sicurezza, dovendo optare per slalom e brusche frenate.
“Il nostro Sportello – spiegano dall’associazione – ancora una volta si dimostra uno strumento efficace per ascoltare la voce del popolo, troppo spessa ignorata nelle aule del potere. Ogni mese raccogliamo denunce di problemi, disservizi, abusi e cerchiamo in sede di consiglio di farle presenti all’amministrazione comunale. Domenica siamo stati a Sant’Andrea e lì abbiamo dato inizio alla petizione, un altro strumento di voce popolare nel quale crediamo moltissimo e che speriamo possa portare i suoi frutti, ovvero l’intervento immediato ed efficace del Comune per la sistemazione di tutte quante le aree verdi del territorio, programmando una serie di controlli di routine volti alla verifica dello stato e alla manutenzione dei parchi”.
“La mancanza di sicurezza – continuano – è un problema attuale e sentito dai cittadini. Anche i fatti più recenti, quale il furto alla V.O. Cencelli, sono la prova tangibile di come sia necessario intervenire ed investire in sicurezza in una comunità che vede sempre più spesso violata la proprietà privata e quella comune”.
