Salvataggio a Soerlonga,tre anziani campani salvati in mare

Ancora un’altra emergenza in mare risoltasi positivamente per i malcapitati protagonisti. Era circa mezzogiorno di ieri (giovedi) quando una barca a vela di 15 metri era stata ormeggiata nello specchio d’acqua antistante il porto nella riviera di levante di Sperlonga. Ne erano scesi tre facoltosi turisti di Napoli, tutti sulla sessantina. Con il tender in dotazione all’’imbarcazione avevano raggiunto la riva per incontrarvi degli amici. Dopo un’ora i tre turisti sono risaliti sul tender per far ritorno sull’imbarcazione. Un’avaria al motore, però, li ha fatti bloccare a metà strada sulla via del ritorno e, nel tentativo di porre riparo al guasto, hanno fatto sganciare il motore dai supporti che lo reggevano allo scafo, motore che finiva in acqua dopo aver provocato uno squarcio allo scafo. A quel punto il tender affondava per cui i tre si sono visti costretti ad aggrapparsi al salvagente in dotazione al natante colato a picco. Il loro gesticolare veniva notato da Roberto Palazzi, bagnino della cooperativa “Emarilù” che, operativo sulla torretta della Grotta dei delfini, intravvedeva con il binocolo quanto stava accadendo in acqua. Messosi subito al recupero dei tre, veniva aiutato dal collega Matteo Tammetta che, dalla postazione della “Casetta”, notata l’emergenza, si lanciava in soccorso dei tre campani. I due operatori della struttura del presidente Marcello Masci, oltre a trarre in salvo i tre naufraghi, recuperavano anche il tender e il motore e, alla fine, accompagnavano sulla barca i tre turisti. Comprensibile la gratitudine di questi ultimi che hanno annunciato di ritornare, oggi, venerdi, per congratularsi con i bagnini, i loro responsabili, Federico Virgilio e Marcello Masci, oltre che con l’efficienza operativa riscontrata sul litorale di Sperlonga.    

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