Salv%C3%B2+gruppo+di+giovani+da+eccidio+nazista%2C+si+%C3%A8+spento+il+generale+Grossi
gazzettinodelgolfoit
/salvo-gruppo-di-giovani-da-eccidio-nazista-si-e-spento-il-generale-grossi/amp/
Categories: AttualitàGolfo

Salvò gruppo di giovani da eccidio nazista, si è spento il generale Grossi

 Si è spento questa mattina il generale Alessandro Grossi, 91 anni, stimato ufficiale dell’esercito, scampato a un eccidio nazista sulle colline di Maranola nel dicembre del 1943.

Fu il suo eroico intervento a salvare il gruppo di giovani che erano con lui in località Valle Lauciana. Ne facevano parte anche il fratello Giacinto, Bruno e Gaspare D’Elia ed Enea De Meo. Furono catturati dai tedeschi e condannati a morte perché sospettati di attività partigiana. I soldati della Wermacht li fecero allineare su un pianoro. Intorno le grida strazianti delle donne. Ginocchia a terra, fucili puntati. Il giovane Bruno D’Elia fuggì via. “Non voglio morire” – gridò lanciandosi verso la scarpata. Il tenente tedesco si voltò e iniziò a sparare. Un colpo raggiunse D’Elia alle spalle, un altro lo colpì di striscio in pieno viso, lasciandolo per terra in una pozza di sangue.

Il generale Grossi, già all’epoca ufficiale dell’Esercito italiano, si fece avanti con quel po’ di tedesco che sapeva. Fece presente al tenente che si trattava di ragazzi, nient’altro che ragazzi. L’ufficiale nazista parve turbato, per nulla fiero di quanto fosse costretto a fare. La guerra è guerra ma lui non mosse un dito e lasciò che i quattro giovani fuggissero. Sandro Grossi prese Bruno D’Elia in braccio. Lo portò nella casa dell’arciprete che era lì, a distanza di qualche decina di metri. Ed ebbero una lunga e fortunata vita. Grossi divenne generale dell’Esercito, D’Elia un alto magistrato della Corte dei Conti, Enea De Meo uno stimato imprenditore.

Erano i giorni della furia tedesca. Il 26 novembre, pochi chilometri più in là, sulle alture di Trivio, in località Costarella, otto persone erano state fucilate per rappresaglia dalle Ss tedesche. Altre centinaia furono rastrellate e portate nei campi di lavoro.

Un ricordo che Grossi si porta con sé, con le sue ferite e il suo orgoglio. A noi il compito di ricordare perché tali atrocità non abbiano a ripetersi, perché nessuno sia più costretto a vivere l’insana ferocia della guerra.

La memoria del generale sarà celebrata nel corso delle esequie fissate per domani domenica alle 15.30 presso la chiesta di San Giovanni alla presenza del sindaco e delle autorità civili e militari.

redazione

Recent Posts

Condominio, per legge queste attività sono vietate: in pochissimi lo sanno

Fra le attività severamente vietate in condominio ce ne sono alcune del tutto ignorate dalla…

18 minuti ago

Se non sai cosa guardare in tv stasera, questo film fa al caso tuo: è tratto da un romanzo iconico

Questa sera non puoi assolutamente perderti questo appuntamento sul piccolo schermo. Ecco che cosa vedere,…

2 ore ago

Massimo Bottura, chi è la moglie Lara Gilmore: tutto su di lei

Lui è uno chef super stellato che avremmo modo di vedere questa sera sulla Rai…

3 ore ago

Affido condiviso figli, la Cassazione dà più poteri al genitore affidatario: cosa comportano

Se in un divorzio burrascoso sono coinvolti anche i figli, il loro affidamento deve essere…

4 ore ago

Subito per te maxi sconti e tanti soldi in meno con lo skypass e sulle piste da sci: svelati i segreti degli istruttori

I trucchi e i consigli svelati dagli istruttori di sci per risparmiare molti soldi e…

7 ore ago

Caschetto biondo cortissimo: Leyla di Endless Love fuori dal set è irriconoscibile

Hai amato la serie televisiva che arriva dalla Turchia? Devi conoscere Layla nella sua vita…

8 ore ago