San Felice Circeo, elezioni amministrative: il Comune avrà la prima donna sindaco

Il 12 giugno gli abitanti di oltre 900 Comuni d’Italia sono chiamati ad esprimere più di una preferenza. Infatti, oltre ai cinque referendum sulla giustizia, dovranno votare anche per il rinnovo degli organi comunali. Nella regione Lazio saranno 53 i Comuni che eleggeranno il nuovo sindaco, sette quelli in provincia di Latina tra cui quello di San Felice Circeo.

Elezioni amministrative 2022: dove, quando e come si vota

Se per il nome del futuro primo cittadino si dovrà aspettare lo scrutinio del 12 giugno, una cosa è già certa: San Felice Circeo avrà la prima donna sindaco. A contendersi la carica sono, infatti, Monia Di Cosimo e Rita Petrucci.

Sostenuta dal primo cittadino uscente Giuseppe Schiboni, Monia Di Cosimo è la candidata sindaco di “Circeo Futura”.

Come fosse un naturale passaggio di testimone, o più propriamente della fascia tricolore, il programma elettorale proposto dalla Di Cosimo, designa un progetto in continuità con il lavoro svolto dall’amministrazione di Schiboni. Come dichiara la candidata: “Il nostro obiettivo è portare avanti un’attività amministrativa fatta di trasparenza, dialogo continuo con i cittadini e di politica al servizio della gente, basata su fiducia e collaborazione”.

A contendersi con la Di Cosimo la carica di sindaco di San Felice Circeo, Rita Petrucci sostenuta dalla lista “Uniti per il Cambiamento”.

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona, cielo e il seguente testo "RITA PETRUCCI SINDACO Uniti per il cambiamento"

Come dichiara la candidata: “San Felice Circeo è un paese fatto di tanti colori, di tante anime, di tanti bisogni diversi ed eterogenei. Per questo crediamo che serva un progetto politico che rispecchi tutto ciò, che non abbia una sola faccia ed un solo pensiero, ma tante idee da cui trarre la sintesi migliore”. Per far ciò la Petrucci designa un programma elettorale che prevede 15 ambiti di intervento.

QUANDO SI VOTA

Il DECRETO MINISTERIALE del 31/03/2022 ha indetto le ELEZIONI AMMINISTRATIVE per domenica 12 GIUGNO 2022 dalle ore 07.00 alle ore 23.00

PER COSA SI VOTA

  • Si vota per eleggere il Sindaco e i Consiglieri Comunali.
    Per i Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti il numero di candidati a Consiglieri Comunali con l’indicazione del candidato alla carica di Sindaco sono MINIMO 9 E MASSIMO 12.
    Possono essere nominati Assessori (MASSIMO 4, escluso il Sindaco) sia i Consiglieri comunali sia cittadini non consiglieri in possesso dei requisiti di eleggibilità e di compatibilità alla carica di consigliere comunale;

CHI PUO’ VOTARE (ELETTORATO ATTIVO)

  • Sono ELETTORI tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto il 18° anno di età entro il giorno della elezione ed iscritti nelle liste elettorali. ( art. 48 della Costituzione Italiana )
  • Sono, altresì, elettori i cittadini di uno stato membro dell’Unione Europea, per le sole consultazioni elettorali EUROPEE e AMMINISTRATIVE, residenti nel comune che presentino apposita istanza al sindaco.

CHI PUO’ ESSERE ELETTO (ELETTORATO PASSIVO)

  • Sono eleggibili a Sindaco e a Consigliere comunale gli elettori che abbiano compiuto il 18° anno di età, nel giorno fissato per la votazione.
  • Sono, altresì, eleggibili a consigliere comunale i cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea iscritti nelle apposite liste aggiunte.

SISTEMA ELETTORALE

  • L’elezione del Sindaco e del Consiglio è contestuale.
  • Ogni candidato sindaco è collegato ad una lista di candidati a consigliere comunale.
  • L’elezione avviene con il sistema maggioritario a turno unico.
  • Ogni candidato sindaco è collegato con una sola lista di candidati consiglieri.
  • Vince il candidato sindaco che ha ottenuto il maggior numero di voti, solo in caso di parità si procede al turno di ballottaggio
  • Alla lista del candidato sindaco eletto sono attribuiti i 2/3 dei seggi assegnati al consiglio, mentre i restanti seggi sono ripartiti proporzionalmente tra le altre liste.
  • Nell’ambito di ciascuna lista, i candidati vengono eletti consiglieri secondo l’ordine delle cifre individuali, costituite dalla cifra di lista aumentata dei voti di preferenza; il primo seggio di ciascuna delle liste di minoranza è attribuito al candidato sindaco collegato non eletto.
  • In caso di ammissione e votazione di una sola lista, sono eletti tutti i candidati compresi nella lista e il candidato a sindaco collegato purché essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50% dei votanti e il numero dei votanti non sia stato inferiore al 50% degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune.
  • Qualora non vengano raggiunte tali percentuali l’elezione è nulla.
  • Non è prevista alcuna soglia di sbarramento per le liste ai fini della partecipazione all’assegnazione dei seggi.

Maria Concetta Valente

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