“La situazione in cui versano gli ospedali della provincia di Latina in generale e l’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi, in particolare, costantemente sottoposto a depotenziamento, taglio dei servizi e personale deve essere risolta una volta per tutte. I problemi che dovevano e potevano essere affrontati sono stati acuiti dal disinteresse di una Regione che, nonostante manifestazioni e incontri, si e’ solo voltata dall’altra parte lasciando il San Giovanni di Dio, i medici e tutto il personale, e soprattutto i cittadini privi di riferimenti certi. Per questa ragione con una nota ufficiale oggi ho chiesto al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, un incontro urgente per comprendere lo stato dell’arte degli interventi previsti per il nostro territorio e per l’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi, la programmazione in atto, le tempistiche e soprattutto se esista concretamente la volonta’ da parte di questa Regione di far fronte una volta per tutte a questa emergenza. Spiace constatare che a sei anni di distanza, era il 13 aprile 2015 quando centinaia di cittadini della provincia di Latina avevano manifestato in massa sotto la sede della giunta regionale, con i sindaci del comprensorio, le rassicurazioni, divulgate a mezzo stampa il 15 aprile 2015, del presidente Zingaretti si siano rivelate promesse al vento. Dell’impegno assunto, alla presenza delle istituzioni locali e del sottoscritto, di mantenere un ruolo centrale per l’ospedale di Fondi nella rete sanitaria per acuti della provincia di Latina con particolare riferimento all’emergenza urgenza e alla rete neonatale, non e’ rimasto che un vago eco che non si e’ tradotto in fatti concreti. Il potenziamento quantitativo e qualitativo della struttura di Fondi, che doveva attuarsi attraverso il potenziamento del settore perinatale e del Pronto soccorso, per la realizzazione di una elisuperfice per le attivita’ dell’elisoccorso attiva sulle 24 ore, per l’implementazione della pianta organica nonche’ per nuovi investimenti in attrezzature innovative e di alta tecnologia sono rimaste carta straccia.
Il San Giovanni di Dio oggi non ha neanche le attrezzature minime ed indispensabili a far fronte al quotidiano, nella radiologia mancano addirittura le strumentazioni di base per effettuare una lastra ai pazienti ricoverati o a quelli che affluiscono al pronto soccorso. I macchinari a disposizione non sono stati oggetto della necessaria manutenzione con il risultato che spesso si verificano rotture che paralizzano ulteriormente l’attivita’ sia programmata che urgente richiedendo il trasferimento dei pazienti in altri ospedali. Il personale, sottodimensionato, e’ demotivato e spesso cerca soluzioni diverse per il proprio futuro lavorativo che in una struttura agonizzante non si riescono ad intravedere. Degli investimenti annunciati a fine 2019, per un totale pari a circa 10 milioni di euro, destinati al potenziamento dell’ospedale di Fondi e al suo ammodernamento non si e’ visto ancora nulla. Tutti fattori che stanno privando il personale sanitario della dignita’ che merita, anche rispetto al lavoro enorme che ogni giorno svolge con passione e dedizione superando i mille ostacoli che si presentano, e i cittadini del diritto alla cura e alla salute che meritano. Tutti elementi che incidono in un quadro non proprio roseo caratterizzato da ospedali, a partire dal Santa Maria Goretti di Latina, allo stremo, incapace di assistere i pazienti cronici, i malati oncologici, o di effettuare interventi in elezione o urgenti, a causa della paralisi connessa all’emergenza della pandemia in corso che ha portato le sale operatorie ad essere occupate da pazienti Covid, interi reparti ad essere dirottati in altre strutture. Proprio al Goretti la neurochirurgia, che rappresenta una vera eccellenza, e’ paralizzata a causa della preminenza di posti letto dedicati ai pazienti Covid che ha letteralmente posto, e purtroppo, in secondo piano l’assistenza ai pazienti cronici. Sinora abbiamo cercato di non scendere nella facile polemica, abbiamo evitato, differentemente da molti, strumentalizzazioni e quelle che riteniamo inutili passerelle politiche ma su un punto non possiamo transigere, l’ospedale di Fondi non puo’ cadere nel dimenticatoio o nella mera quanto inutile sopravvivenza. I nostri cittadini, la nostra provincia meritano una sanita’ all’altezza delle loro aspettative”.
Cosi’ in un comunicato il coordinatore regionale di Forza Italia Lazio, Sen. Claudio Fazzone
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