Domenica 18 Settembre alle ore 19:30 presso la Sala don Gennaro Avellino nella chiesa degli Scalzi a Gaeta si terrà una conferenza sui Santi Cosma e Damiano e le nuove scoperte sull’arrivo dei Santi Medici a Gaeta.
Interverranno Umberto Utro, Curatore del Reparto di Antichità Cristiane dei Musei Vaticani, ed Alessandro Vella, Assistente del Reparto di Antichità cristiane dei Musei Vaticani. L’evento è organizzato dalla Parrocchia dei Santi Cosma e Damiano, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Gaeta, il Museo Diocesano di Gaeta, il Comune di Gaeta, i Musei Vaticani e l’Università di Roma “Tor Vergata”.
La conferenza intende presentare alcune testimonianze sulla ricca storia millenaria della Chiesa locale di Gaeta e i forti legami che la città intratteneva con la corte di Bisanzio, che hanno portato il culto di santi di origine orientale a rivestire un ruolo di primo piano nella vita religiosa gaetana.
Sarà presentata un’inedita iscrizione frammentaria rinvenuta a Gaeta Medievale, nella quale si riconosce una sorta di “verbale” di consacrazione di un altare e la deposizione di reliquie appartenenti a diversi santi, tra i quali i Santi Cosma e Damiano. L’iscrizione permette di far risalire l’arrivo a Gaeta delle reliquie dei due martiri già alla fine del VI secolo, all’epoca dell’imperatore Maurizio Tiberio (582-602).
Serviranno ulteriori ricerche per localizzare la primitiva chiesa, probabilmente dedicata a San Giovanni Battista: è noto che sotto l’attuale chiesa di San Cosma vecchio sono presenti degli ambienti di epoca romana sui quali fu costruito il primo edificio di culto tra il VI e il IX secolo.
L’evento è programmato per i festeggiamenti patronali della Parrocchia dei Santi Cosma e Damiano a Gaeta. La festa avrà il suo culmine Lunedì 26 Settembre con la Messa alle ore 11:30 nella chiesa degli Scalzi con la partecipazione delle Autorità Civili e Militari della città e della delegazione di Frontignan La Peyrade, città gemellata con Gaeta; alle ore 16:00 si terrà la Processione per le principali vie della città.
