Santuario di San Michele Arcangelo dichiarato Porta Santa della Misericordia in occasione del pellegrinaggio di domenica. Il Comune interviene per la messa in sicurezza della via per il Redentore

  
Formia città giubilare. Il Santuario diocesano di San Michele Arcangelo sarà Porta Santa della Misericordia in occasione dell’annuale pellegrinaggio in programma domenica 19 giugno. Il dono dell’indulgenza plenaria richiamerà un flusso importante di fedeli che affronteranno la tradizionale ascesa verso l’eremo di Monte Altino anche per godere di questo momento di grazia spirituale.

In previsione dell’appuntamento e della stagione estiva alle porte, il Comune di Formia ha avviato i lavori di sistemazione e messa in sicurezza della via per il Redentore, nel tratto compreso tra le località Gegne e La Valliera.
“Dal sopralluogo effettuato con il Parco dei Monti Aurunci e con gli esponenti dell’associazione di Maranola – spiega l’Assessore ad Opere Pubbliche e Turismo Eleonora Zangrillo – è emersa l’esigenza di intervenire per risistemare i tratti più sconnessi e garantire la manutenzione delle principali strade comunali della località Gegne. I lavori sono partiti nel primo mattino di oggi con l’ausilio di pale cingolate e camion. Verrà apposta anche una quantità minima di asfalto che contribuirà a livellare il manto stradale del tratto a monte senza pregiudicare gli equilibri ambientali dell’area. Il pellegrinaggio dove sorge il Santuario di San Michele Arcangelo è uno degli appuntamenti più attesi per Formia – prosegue Eleonora Zangrillo -. Sono in tanti i fedeli che ogni anno affrontano l’ascesa verso il monte Altino e ancora di più saranno domenica dopo che il Santuario di San Michele è stato dichiarato Porta Santa della Misericordia. C’è chi segue il sentiero e chi, impossibilitato, preferisce raggiungere l’eremo percorrendo a piedi solo l’ultimo tratto di strada, quella che andiamo a sistemare. Le tradizioni, religiose e civili, possono diventare – e in parte già lo sono – una fonte di forte richiamo turistico. Senza trascurare gli aspetti religiosi e culturali, il pellegrinaggio di San Michele è anche un’occasione per scoprire un meraviglioso scenario naturale e paesaggi di struggente bellezza, lungo i sentieri degli Aurunci che, dall’alto, si specchiano nell’azzurro del mare”.

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