Esistono diversi modi e diversi gradi di impegno per essere cittadini attivi di un luogo, di partecipare al suo miglioramento, ad esempio ammirando e rispettando la sua bellezza (e nel caso di Gaeta questo non è difficile!), ma anche cercando di costruire piccoli e grandi passi per conoscerlo, valorizzarlo e renderlo più vivibile. E’ questo lo scopo che da anni si propone il” Comitato Spontaneo di base Gaeta Sant’Erasmo” che insieme al suo presidente Raffaele Aprile riunisce ormai da 7 anni un gruppo di abitanti di uno dei quartieri storici di Gaeta, per discutere e offrire soluzioni e riflessioni ai tanti problemi che caratterizzano questa importante parte della Città. Nella sede della”Lega navale” gentilmente concessa dal presidente dott. Giacomo Bonelli, il comitato nella persona del presidente Raffaele Aprile ha esposto le diverse idee e proposte di questi anni tra cui l’ultima dal titolo “ScalinandoGaeta”, che ha come scopo quello di individuare e valorizzare nella parte medievale della città una serie di percorsi pedonali, ritenuti principali, tra i viottoli e le scalinate di cui Gaeta è ricca. Si tratta di percorsi affascinanti e di grande bellezza ma spesso poco conosciuti e apprezzati, che si contraddistinguono proprio per una serie di scale che si inerpicano dal basso verso l’alto tagliando in maniera quasi perpendicolare le strade che cingono l’abitato medievale: sono itinerari unici nel loro genere, e consentono di raggiungere facilmente, scalinando, la parte alta del borgo medievale alle spalle del lungomare, tra portali, terrazzi, edicole votive, fontanelle, pavimentazioni, balconi, iscrizioni e tanti altri reperti disseminati qua e là. Si tratta di veri e propri “monumenti a cielo aperto”, ricchi di quell’architettura “umile” o poco sponsorizzata, che è in realtà molto preziosa e ricca di storia, e da sola costituisce un valore culturale per tutti i cittadini ed un attrattore turistico per i visitatori.E’ ovvio che, all’interno di un discorso di valorizzazione turistica e culturale, tutti i grandiosi e preziosi monumenti, di cui questa zona della città è piena, sono importanti e devono essere valorizzati e resi visitabili, ma quello che spesso dimentichiamo è che le stesse stradine e scalinate di Gaeta medievale da sole rappresentano un tesoro prezioso: esse sono nate con lo sviluppo del castrum antico prima, e del borgo medievale poi, e si sono arricchite e modificate con l’età rinascimentale e moderna, fino a giungere ai giorni nostri come veri gioielli architettonici “a portata di mano” che ciascuno di noi può conoscere meglio, rispettare e valorizzare. Di conseguenza, seguendo quest’ottica “Scalinando Gaeta” si prefigge di ribaltare l’approccio tradizionale nei confronti del patrimonio storico, artistico e culturale che abbiamo intorno, venendo così facilitato anche l’intervento del singolo, essendo non i singoli monumenti il centro dell’attenzione di questo progetto, ma l’intero centro storico considerato come un unico grande monumento disponibile alla visita e alla valorizzazione 24 ore su 24, che dipende solo dalla volontà e disponibilità dei cittadini e senza la assoluta necessità di interventi più strutturati o istituzionali.
Il primo passo di questo progetto che sarà autonomo con una propria organizzazione è quindi la discussione e la conoscenza di questi luoghi, attraverso i percorsi principali che il comitato ha individuato e che saranno presentati più avanti, ma soprattutto l’apertura di questa iniziativa a chiunque voglia partecipare: si vuole letteralmente offrire questo “progetto di conoscenza” al contributo di qualunque associazione, istituzione scolastica, comitato, ente, gruppo di persone o singoli cittadini che vogliano contribuire e collaborare, con l’unico desiderio da parte di tutti di creare momenti e spunti di maggiore valorizzazione del quartiere medievale gaetano.
Quali saranno poi i passi successivi lo stabilirà proprio l’adesione e l’entusiasmo che questo progetto troverà nella società civile e nel tessuto associativo di cui Gaeta è ricca: l’importante è per ora seminare e insieme a chi aderirà lasciare che il seme generi interventi di conoscenza, miglioramento, pubblicizzazione di questi luoghi, che potranno cosi davvero diventare uno dei motori di attrazione turistica della città. Un progetto generativo, quindi, come lo abbiamo definito, che attraverso questo articolo viene lanciato alle adesioni di chiunque vorrà, per costruire insieme un grande momento di identità culturale attraverso piccoli passi. Il Direttivo del Comitato ha voluto discutere e condividere l’iniziativa con la prof.ssa Sabina Mitrano che da anni si occupa con passione dello studio e della valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Gaeta, che ha accolto con entusiasmo la proposta ed è stata nominata responsabile del progetto, mentre saranno collaboratori e funzioni operative arch. Peppe Giuliani e Paola del Bove.
Chiunque sia interessato a conoscere meglio l’iniziativa e ad esserne parte può scrivere all’indirizzo scalinandogaeta@libero.it oppure recarsi presso la sede posta in Vico I via Aragonese il venerdì dalle 17.30 alle 19, per presentare domande, idee e qualunque proposta fattiva e di riflessione che ritenga utile al progetto e quindi alla comunità.