Era stato tradotto in carcere la scorsa settimana dagli Agenti della Polizia di Stato di Formia il commerciante cinquantenne, denunciato insieme a tutti i suoi familiari, trovato in possesso di 2 Kg di Hashish, 504 grammi di cocaina e 150 grammi di eroina, unitamente a oltre 25.000 euro in contanti e sorpreso nel cedere della cocaina ad un tossicodipendente nel centro di Formia.
Questa mattina, tuttavia, l’uomo ha lasciato il carcere di Velletri, ove era stato ristretto, per andare agli arresti domiciliari per sottoporsi ad un programma di cure.
Infatti, la difesa, rappresentata dall’Avvocato Pasquale Cardillo e dall’Avvocato Gianni Bove, aveva richiesto al Gip del Tribunale di Cassino di poter consentire al cinquantenne, pluripregiudicato per spaccio, di potersi recuperare dalla dipendenza che ne condizionava le condotte, anche alla luce del disagio psichico che lo induceva a conservare quantitativi importanti di stupefacente per soddisfare la propria dipendenza.
“Una decisione illuminata – ha commentato l’Avv. Cardillo Cupo – che si inserisce nel solco tracciato dal Legislatore di aiutare le persone cadute nel tunnel degli stupefacenti ad uscirne, così da recuperare la persona anche a livello sociale ed evitare condotte recidivanti”.