Prime conferme di inquinamento nel mare del Sud Pontino.
Dalle analisi svolte dall’Arpa Lazio, su campioni prelevati nelle ultime due settimane da Nas e Polizia Provinciale nel Golfo di Gaeta, sono emersi livelli di agenti inquinanti per due strutture ospedaliere del territorio e un opificio.
Dati che confermerebbero uno smaltimento non conferme alle normative vigenti.
Sale, quindi, il timore sia per lo stato di salute delle acque, da sempre cruccio della popolazione, che per il livello di inquinamento, che non è mai sceso in modo sensibile, nonostante il potenziamento degli impianti di depurazione.
Le operazioni di prelievo, effettuate per oltre un mese lungo tutto il litorale del Golfo di Gaeta, hanno interessato campioni in prossimità di ospedali, strutture di assistenza, alberghi e opifici, al fine di individuare con precisione le fonti di inquinamento e le falle nella depurazione. L’indagine prosegue e non è escluso che possano emergere altre situazioni insospettabili.
Le analisi effettuate saranno inoltrate alla Procura della Repubblica di Cassino, che ha già avviato le indagini sulla base di alcuni esposti di associazioni e cittadini.