Sconti TARI e sostegno affitti a famiglie e imprese

Nell’ultimo consiglio comunale, l’Amministrazione ha deliberato il nuovo piano tariffario per la TARI, dopo aver preso atto del PEF 2021, certificato dal Responsabile dell’Ufficio Ambiente. Il PEF, redatto con il metodo ARERA, ha determinato l’ammontare del costo per la raccolta dei rifiuti e, in base ad esso, conseguentemente sono state calcolate le nuove tariffe che daranno copertura al servizio dei rifiuti.
Con le decisioni e i provvedimenti assunti in consiglio comunale si è voluto sostenere tutte le attività commerciali, alcune delle quali già beneficiano dell’esenzione dal pagamento della TOSAP (suolo pubblico), che hanno subito le chiusure forzate a causa delle misure emanate attraverso i vari DPCM per il contenimento della pandemia da COVID-19.
“Subito ci siamo attivati per andare incontro agli esercizi commerciali che hanno subito un notevole decremento delle proprie entrate. Per tutti gli esercizi commerciali e le imprese con i codici Ateco che sono rimasti chiusi (quali ristoranti, bar, negozi, etc.) verrà applicata d’ufficio una significativa riduzione in bolletta della TARI con lo sconto del 75% della quota variabile. Altre attività produttive meno colpite dalle chiusure forzate ma che hanno comunque visto una riduzione del proprio fatturato potranno beneficiare di uno sconto TARI pari al 50%, sempre della quota variabile, a fronte però di presentazione di specifica richiesta da effettuarsi presso l’ufficio Tributi”, spiega l’assessore al Bilancio, Simonetta Imperia, e sottolinea: “Queste scelte dell’Amministrazione sono di gran lunga più favorevoli per gli esercizi commerciali rispetto a quelle assunte da altri Comuni del territorio in quanto il calcolo è stato effettuato con tempestività e le mancate entrate per l’Ente verranno compensate, in parte, con i trasferimenti da parte dallo Stato”.
La definizione delle riduzioni per le utenze domestiche, quindi per le famiglie anche di un solo componente, è stato rimandato ad un apposito avviso che vedrà la collaborazione tra gli uffici dei Servizi Sociali e dei Tributi e verrà reso pubblico nelle prossime settimane. I criteri saranno in parte legati alla presentazione dell’ISEE che tuttavia non sarà l’unico criterio di riferimento per individuare la platea dei beneficiari.
Il sindaco di Cori, Mauro Primio De Lillis, sottolinea come “in questa difficile fase storica, è fondamentale ascoltare le necessità dei nostri cittadini e delle nostre imprese per destinare, al meglio e a chi più ne ha bisogno, i trasferimenti statali ai Comuni. Buoni spesa, sostegno per il pagamento degli affitti e soprattutto riduzioni per le utenze domestiche a sostegno delle famiglie”.
“Trovare la chiave di come assicurare gli equilibri di bilancio e sostenere la cittadinanza è compito di un buon amministratore”, infine dichiarano sindaco e assessore.

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