In occasione dell’uscita del suo nuovo singolo “SENTIERI” ho intervistato Camilla Pandozzi, cantautrice di 14 anni.
Ciao Camilla vuoi raccontarci come ti sei avvicinata alla musica e quali sono stati i tuoi primi ascolti?
Ciao e un caro saluto a tutti i vostri lettori. Innanzitutto, vorrei ringraziarti per aver organizzato questa intervista con me: per me è un onore essere vostra ospite. Ti confesso che il mio rapporto con la musica è sempre stato molto intimo: canto e suono il pianoforte già da tanti anni, avevo forse tre anni quando ho preso il primo microfono in mano. Ho ancora tantissima strada da percorrere, devo studiare ancora tantissimo e sicuramente non finirò mai di farlo, ma ci credo con tutta me stessa e posso assicurarti che non mi arrenderò!
Sono stata influenzata molto da alcuni artisti che ascolto quotidianamente come Adele, Lady Gaga, Alanis Morissette, Alicia Keys, Elisa e Giorgia.
“SENTIERI”, da dove viene il titolo del tuo bellissimo singolo?
“Sentieri” nasce grazie alla collaborazione con la mia insegnante di scrittura Cristina Picone, un’autrice di 25 anni che ad oggi è il mio braccio destro, la consideri la mia sorella maggiore.
La vita di ognuno di noi attraversa diversi sentieri, a volte anche bui. Dovremmo imparare a costruire ognuno di noi un proprio aereo, anche se di carta, per riuscire a guardare le cose anche da altre prospettive.
Hai sfruttato molte importanti collaborazioni nella realizzazione del tuo singolo, cosa puoi dirci a riguardo?
Come già detto il punto di partenza è stato il testo scritto da Cristina. Dopo averci lavorato insieme e con il supporto fondamentale della mia vocal coach Serena Ottaviani e del mio arrangiatore Cosmo Masiello abbiamo cercato di tradurre le parole in emozioni attraverso un arrangiamento che ha come obiettivo quello di arrivare al cuore di chi ascolta.
Il mio percorso artistico è caratterizzato dalla presenza costante di Serena, Cristina e Cosmo. Sono stata estremamente fortunata ad incontrarli perché che sono riusciti ad entrare nella mia anima con cura. Sono un supporto fondamentale per me perché rispettano le mie idee, la mia età, i miei tempi. Con loro ho creato la mia famiglia musicale, sono la Mia coperta di Linus.
Cosa ti ha ispirato nella composizione degli altri tuoi singoli “SPECCHIO RIFLESSO” e “STRUMENTI”?
Ho iniziato a scrivere i miei testi in un periodo buio della mia vita, in cui ho subito atti di bullismo e body shaming molto violenti che hanno destabilizzato la mia vita. Dopo un primo momento caratterizzato dalla chiusura in me stessa, dalla non accettazione del mio corpo, da un forte senso di colpa rispetto a ciò che ero ne è seguito uno di rivoluzione. Attraverso il foglio e la penna sono riuscita a tirare fuori tutto ciò che avevo chiuso dentro. Oggi scrivere mi aiuta, è la mia psicoterapia quotidiana. L’ispirazione maggiore è stata proprio questa: trovare me stessa. Ogni canzone racconta una parte di me, una me che sta crescendo, sta cambiando, si sta evolvendo e che domani si scoprirà essere una persona nuova.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
Voglio continuare a studiare, a ricercare, a tirare fuori le mie emozioni attraverso la musica.
Dove possiamo ascoltare il tuo nuovo singolo?
I miei singoli, compreso Sentieri, sono disponibili su tutte le piattaforme digitali.
Il link per ascoltarlo su Spotify è https://open.spotify.com/artist/0iCufegbcvdsVHyX9qfJwb?si=oVpDFRDvTv-LYZ-xbZnPrQ
Il link di Youtube https://youtu.be/eQpbvJIiLAQ
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