Sequestro fuochi d’artificio a Latina

I finanzieri del comando provinciale di latina, nell’ambito di un piano di controlli teso al contrasto dell’illecita detenzione e commercializzazione di artifici pirotecnici e altri materiali esplodenti hanno individuato un capannone sito nei pressi di borgo piave al cui interno erano stoccati per la vendita numerosi artifizi pirotecnici di quarta e quinta categoria, in assenza della prescritta licenza di pubblica sicurezza e senza alcuna cautela.
I militari del nucleo di polizia tributaria hanno deciso quindi di perquisire il deposito dove sono state trovate, oltre a ulteriore materiale esplodente, varie attrezzature (quali mortai, micce e spolette caricate a polvere pirica, nonché una centralina radiocomandata) idonee all’organizzazione di veri e propri spettacoli pirotecnici. La perquisizione é stata pertanto estesa anche all’abitazione di residenza del proprietario dell’immobile, dove sono stati rinvenuti centinaia di ulteriori prodotti pirotecnici.
Al termine dell’attività si é proceduto pertanto al sequestro di oltre 11mila prodotti esplodenti quali batterie, razzi, petardi ‘kobrà, artifizi artigianalmente confezionati, ‘trac’ per un peso totale pari a 114 kg, 130 mortai, decine di metri di micce e centinaia di spolette caricate con polvere pirica, nonché una centralina radiocomandata. Il responsabile, un ventottenne incensurato di latina, é stato deferito alla locale procura della repubblica per violazione degli articoli 678 (fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti) e 679 (omessa denuncia di materie esplodenti) del codice penale, che prescrive la necessaria licenza prefettizia anche per detenere, vendere e trasportare fuochi artificiali e prodotti affini.
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