Esattamente venti anni fa moriva Elio Saba, artista gaetano che tanto si è battuto per diffondere nella sua città e nel comprensorio le istanze artistiche che andavano diffondendosi nel mondo dagli anni ’50 in poi. Si prodigò come artista e come ideatore e promotore di eventi, portando in modo insolito l’arte tra la gente: non più, dunque, solo nelle gallerie e nei musei, ma anche nei monumenti storici, nelle chiese, nelle biblioteche e finanche in locali come librerie e ristoranti. Seppe assorbire in maniera intelligente e personale ciò che apprese frequentando per circa un decennio la galleria di un altro pioniere dell’arte contemporanea locale, Peppino Liguori, dando vita a sua volta, negli anni ’90, ad una serie di manifestazioni che rimangono pietre miliari per il nostro Territorio e alle quali parteciparono artisti che tuttora rappresentano eccellenze del Territorio medesimo.
La serata, che vuole essere un’occasione per ricordare Saba con una chiacchierata informale tra amici e appassionati d’arte, anticipa, come primo momento rievocativo, la mostra e il catalogo che sono in fase di preparazione e che verranno presentati nei primi mesi del 2020 nella Pinacoteca comunale. Per l’occasione, sotto il panoramico pergolato dell’Arte Club, verrà allestita una piccola anteprima di opere dell’artista e si potrà ammirare una opera-installazione di Andrea Colaianni dedicata, tra gli altri, proprio a Saba cui era legato da provate affinità nel campo dell’arte.