Di Gabriella Gelso
Protagonista della serata è stato il famoso cantautore italiano Sergio Cammariere, che si è esibito davanti ai numerosi fan accorsi da moltissimi comuni del centro Italia, apportando un assaggio di vero turismo nella cittadina pontina.
Cammariere si è esibito con al fianco la sua storica band: Luca Bulgarelli al contrabasso, Amedeo Ariano alla batteria e Bruno Marcozzi alle percussioni. È intervenuto come special guest, Fabrizio Bosso, trombettista italiano, che ha accompagnato l’artista durante alcuni momenti del concerto.
Fra le tante emozioni regalateci, vi è stato quello in cui ha intonato anche un brano dedicato a papa Giovanni Paolo II intitolato “Padre della notte”, (ancora non inciso), pezzo che ha avuto l’onore di cantare in presenza del Santo Padre in un’udienza tenuta in Sala Nervi.
Il cantautore italiano non ha risparmiato parole di ammirazione per Gaeta, definendola una bellissima città ricca di tanta storia e cultura. Lo stesso, non ha fatto mistero di aver visitato la penisola pontina e di essersi soffermato ad ammirare molte delle tante chiese presenti sul territorio. Al termine del concerto ha ricevuto una standing ovation da parte del pubblico dopo aver intonato “Senza fine” grandissimo successo del collega Gino Paoli.
Ultima forte sensazione di uno spettacolo terminato con il ringraziamento del comune di Gaeta, nella persona di Pina Rosato, che ha onorato l’artista di una targa ricordo e degli organizzatori dell’evento rappresentati da Sabrina Iannoli, sua grandissima fan, che gli ha reso omaggio di un disco d’oro autografato dallo staff della stessa.
L’incasso della sua esibizione verrà investito per un’importantissima opera di beneficenza, il restauro delle porte della Cappella della Madonna Solitaria sul lungomare Caboto. Opera, questa, dall’altissimo valore storico, archeologico, culturale e soprattutto di grande importanza affettiva per i cittadini di Gaeta. Tutto questo grazie all’interessamento e alla devozione di un generoso cittadino gaetano, che con la collaborazione del gruppo Lions di Gaeta, di cui la Iannoli è membro, ha permesso che ciò diventasse realtà.
Foto di copertina Gianluca Di Fazio