In Italia il sistema dei pagamenti sta divenendo sempre più digitale. Non solo nelle grandi città, ma anche nei paesi e nelle province si sta cominciando a sfruttare appieno i vantaggi offerti dalla tecnologia per ridurre le commissioni e semplificare la burocrazia.
A Latina, per esempio, un’importante innovazione ha interessato il servizio postale: 74 nuovi smartphone sono stati forniti ai portalettere, per garantire un servizio più celere e la possibilità di pagare con carta in modo più agevole.
I dispositivi forniti in dotazione (più piccoli ed efficienti di quelli precedentemente affidati agli operatori) garantiranno nei prossimi mesi l’implementazione del nuovo metodo di pagamento “SoftPOSS”, per facilitare i pagamenti con carta.
Panoramica e previsioni dei pagamenti digitali in Italia
Sempre più diffusi in tutta Italia, i pagamenti digitali offrono la comodità di non portare con sé troppo denaro contante, ma di poter comunque gestire e monitorare il saldo in qualsiasi momento.
In Italia, nei primi sei mesi del 2022 è stato registrato un +22% di crescita per i pagamenti digitali, dopo un incremento del 24% nel 2021. Lo dimostra l’Associazione bancari italiani, che in un report ha rilevato l’aumento dell’utilizzo di carte contactless del 49%.
L’attuale previsione vede in Italia il raggiungimento dei 400 miliardi di euro in pagamenti digitali, permettendo così una crescita ulteriore di circa il +20% rispetto a inizio 2022. Il raggiungimento di questa cifra è importante: significherebbe che più del 40% delle spese totali degli italiani sono effettuate mediante pagamenti digitali.
I metodi di pagamento elettronico più in crescita
Tra i metodi più usati, il contactless resta in testa per preferenza degli italiani e costituisce il 64% delle transazioni digitali effettuate attraverso pagamenti nei negozi fisici. Le spese eseguite con carta contactless ammontano a un totale di 79 miliardi di euro.
Tra le carte più usate troviamo anche quelle prepagate, molto utili perché ricaricabili anche da terzi (perfette quindi per minorenni e studenti fuori sede), oltre a essere più economiche. Le spese di gestione, infatti, sono solitamente molto basse; ma una carta prepagata può essere anche totalmente gratuita, come spiegano alcuni approfondimenti online.
Registrano un’ulteriore crescita, inoltre, i pagamenti effettuati tramite smartphone e wearable (+139% negli ultimi 12 mesi) per un valore di sei miliardi di euro nel solo primo semestre 2022. La maggior parte di questi pagamenti (circa il 90%) usufruisce della tecnologia contactless NFC.
Infine, si registra una crescita dei pagamenti fatti tramite carta di debito: i dati più recenti suggeriscono che, rispetto al 2020, nel 2021 questo metodo di pagamento è cresciuto del 53.5%, per un valore di transato complessivo di 184 miliardi di euro.