Drammatica operazione di salvataggio a un natante in difficoltà al largo dell’isola di Ponza che ha coinvolto unità navali della Guardia Costiera di Ponza e di Ischia, coordinate via radio dalla Direzione marittima del Lazio di Fiumicino.
L’operazione è scattata intorno alle 9 quando alla sala operativa di Circomare Ponza giungeva la richiesta di soccorso dallo skipper della “Castore”, una barca a vela di circa 10 metri di lunghezza con a bordo nove persone. Il comandante dell’imbarcazione riferiva di non essere in grado di governare a causa della rottura dell’albero maestro, inoltre nell’incidente una cima era finita nell’elica mettendo fuori uso l’apparato motore. Il “Castore” era quindi alla deriva, a circa tre miglia al largo di Ventotene con il mare forza 4-5 e forti raffiche di vento che spingevano verso il largo l’imbarcazione priva di governo.
Le operazioni di soccorso scattavano immediatamente e prendeva il mare da Ponza la Cp857. Per il personale della Guardia costiera trovare l’imbarcazione in difficoltà non è stata impresa facile, poiché il vento e la deriva l’avevano spinta sempre più al largo verso sud e i telefonini erano quindi usciti dalla copertura gsm. L’apparato radio Vhf di bordo, probabilmente a causa della caduta dell’albero e dell’antenna, consentiva solo comunicazioni a tratti e di bassissima qualità.
In ogni caso il personale della Guardia Costiera di Ponza riusciva a individuare la posizione del “Castore” e a trasmetterla alla motovedetta mentre anche Circomare Ischia veniva allertato. La barca veniva raggiunta dalla Cp 857 a dieci miglia al largo di Ischia e trainata nel porto dell’isola campana dove attraccava intorno alle 13,30. Tutti i nove occupanti, erano in buone condizioni anche se un po’ spaventati per l’avventura improvvisa conclusa, grazie all’intervento della Guardia Costiera, nel migliore dei modi.
