Questa mattina presso la Capitaneria di porto di Gaeta si è svolto il briefing con gli addetti stampa per informare sulle condizioni della Signora del Vento.
Erano presenti il Comandante Regionale della Guardia Costiera del Lazio Capitano di Vascello Vincenzo Leone, il Comandante della Capitaneria di Porto di Gaeta Federico Giorgi e la dottoressa Maria Rosa Valente preside dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore G.Caboto.
Il primo aspetto evidenziato dal Comandante Leone è stata l’eccezionalità dell’evento che ha causato i danni, oggi a conoscenza di tutti. Le forti raffiche hanno contribuito ad una rottura immediata e non arginabile.
“Il bilancio delle operazioni è positivo e il ringraziamento è per i ragazzi del comandante Giorgi, affiancati dagli ormeggiatori, gli armatori, R.I.N.A., i rimorchiatori con due mezzi cavo da 700 mt da Napoli, il sommozzatore locale, il cantiere Italcraft, la ditta specializzata con due autogru e la Marina Militare. Sono stati coloro che hanno consentito che la nave fosse messa in sicurezza. È stato un lavoro sinergico che ha permesso di ottenere i risultati raggiunti in così breve tempo. Un ringraziamento particolare è stato rivolto all’ammiraglio Vitiello responsabile della base Nato che ha permesso di far sostare nella zona militare la Signora dei Venti” sottolinea Vincenzo Leone. Inoltre, la preside Valente ha evidenziato come “l’istituto Caboto ha una risorsa davvero importante in questa nave scuola che è diventata un simbolo del territorio a Gaeta e quanto importante sia riaverla presto in uso”.
È stata fatta chiarezza anche sulla questione della “gestione in sicurezza“ della nave: è a causa proprio del forte vento che spezzato i 18 cavi presenti che la situazione è diventata difficile da gestire. Non ci sono stati feriti e i ragazzi che erano a bordo sono stati fatti scendere non appena le condizioni erano diventate pericolose. “Ora tutti faranno il loro dovere, è stata aperta un’inchiesta, per accertare le cause e subito ci si metterà all’opera per riparare i danni subiti. Non è possibile fare una stima né dei danni né del tempo necessario per le riparazioni. Anche se i tempi dovessero protrarsi sarà dipendente dal fatto che la nave richiederà un lavoro importante” rammenta Giorgi.
L’evento accaduto ha toccato in modo sensibile la città di Gaeta ma il Comandante Regionale ha rassicurato tutti perché sarà fatto quanto necessario per farla tornare a disposizione degli studenti. Evidenziando la valorizzazione della cultura del mare nella realtà di Gaeta che risulta essere un fulcro importante per il territorio, aggiunge che “ il valore di questa nave è davvero importante”.
Conservando l’educazione e l’attitudine scolastica specializzata per imparare a vivere il mare, tutte le autorità presenti si augurano che l’evoluzione del caso sia svolto nei tempi stabiliti sperando che non si spengano troppo presto i riflettori su questa situazione.
Rosaria Di Prata