Sin dal momento in cui siamo venuti a conoscenza delle vicende giudiziarie che riguardavano la pregressa amministrazione dell Comune di Formia, abbiamo espresso nelle riunioni di maggioranza dell’attuale amministrazione, e non solo in quelle, tutta la nostra preoccupazione per i risvolti che tale vicenda avrebbe potuto assumere, pur essendo del tutto chiara l’assenza di ogni responsabilità degli amministratori attualmente al governo della città.
Non abbiamo, finora, mai pubblicizzato le nostre riflessioni in proposito ritenendo che quanto dichiarato dal Sindaco ai mezzi d’informazione potesse rappresentare anche il nostro disagio, e, soprattutto la nostra volontà – una volta che il quadro accusatorio fosse stato più chiaro – di non stare semplicemente a guardare comportandoci di conseguenza. Siamo stati garantisti come sempre.
Oggi però, conclusa l’istruttoria da parte della Magistratura, si apre una fase processuale rispetto alla quale bisogna necessariamente andare oltre, senza ulteriori attendismi. Ribadito che gli attuali amministratori di maggioranza nulla hanno da rispondere alla Magistratura sui fatti in questione, è del tutto evidente che bisogna agire. Dalla lettura delle intercettazioni, telefoniche ed ambientali ormai rese pubbliche, si evince che l’inchiesta riguarda anche dipendenti comunali di vario livello, e quindi si impone un’ulteriore e collettiva riflessione.
Noi non siamo i giudici dell’inchiesta e non spetta a noi l’eventuale giudizio; ma la preoccupazione per un ambiente certamente poco sereno in cui continua a muoversi la macchina amministrativa ed il nostro senso di responsabilità politica, ci impongono di rivolgere un’appello alla nostra maggioranza di governo affinchè tale riflessione venga svolta in tempi brevissimi, soprattutto per tranquillizzare un’opinione pubblica che appare sempre più disorientata.
Comunicato Stampa Sinistra Ecologia e Libertà – Formia