“Sistema Formia”, il Movimento 5 Stelle promuove la raccolta di adesioni di costituzione di parte civile

Come preannunciato nelle settimane scorse, il meetup di Formia del Movimento 5 Stelle raccoglierà le adesioni dei cittadini per la costituzione di parte civile nel processo denominato “Sistema Formia”, la cui prima udienza è prevista il 18 maggio prossimo presso il Tribunale di Latina.

Il sindaco e la Giunta Comunale di Formia, tradendo le attese di tanti cittadini onesti della città, hanno deciso di non costituirsi parte civile in uno dei processi più importanti della nostra città.

Ad essere indagati, lo ricordiamo, sono l’ex sindaco e vicesindaco, cinque dirigenti comunali su sette, cinque politici (di cui alcuni ancora presenti in consiglio), cinque funzionari, e infine imprenditori e tecnici. I capi d’imputazione sono associazione a delinquere, truffa, corruzione, concussione, abuso d’ufficio e altro.

Nessuno dei rappresentanti dei partiti che hanno amministrato la città negli ultimi 25 anni, si costituirà parte civile nel processo “Sistema Formia”; anzi “portano a scordare”, non ne parlano, minimizzano la situazione e cercano di spalleggiarsi a vicenda. Forza Italia, UDC e Partito Democratico mai come questa volta hanno fatto quadrato attorno agli imputati, proteggendoli da attacchi mediatici, riconoscendogli la titolarità a continuare a svolgere i loro ruoli ed evitando ogni tipo di informazione a riguardo.

Il disegno accusatorio prospettato dalla Procura di Latina è chiaro: a Formia esiste un sistema consolidato, composto dai rappresentanti di Forza Italia, UDC e Partito Democratico, che sovraintende ai comitati d’affari, alle clientele, ai favori, alle raccomandazioni, omissioni, corruzioni, truffe e abusi: un sistema che lega politica, istituzioni, economia, criminalità più o meno organizzata e che determina le scelte più importanti nella nostra città.

La sottoscrizione delle adesioni di costituzione di parte civile inizierà il 27 aprile alle ore 18 in piazza della Vittoria a Formia, in contemporanea con il consiglio comunale previsto alla stessa ora per la discussione e votazione del Bilancio di Previsione.

“La contemporaneità dei due eventi non è casuale – dichiarano gli esponenti del M5S -. Abbiamo scelto la data della convocazione del consiglio comunale perché pensiamo che sia lo stesso consiglio ad essere delegittimato: un organismo che sopravvive esclusivamente grazie ad accordi sottobanco, tatticismi e maggioranze intercambiabili, con un sindaco indagato per voto di scambio e mezza amministrazione sotto inchiesta”.

La costituzione di parte civile nel processo “Sistema Formia” può essere sottoscritta da tutti i cittadini residenti a Formia, iscritti nelle liste elettorali del Comune, che abbiano compiuto più 18 anni di età. Sarà poi il Tribunale di Latina a decidere se ammettere o meno i cittadini al processo in corso; ma a prescindere dalla decisione dei giudici pensiamo che sia giusto almeno provarci, per non lasciare nulla di intentato.

Si precisa che l’eventuale risarcimento danni per i cittadini sarà prerogativa esclusiva di coloro che sottoscriveranno la costituzione di parte civile. A tutti verrà chiesto un contributo minimo di qualche euro (da 2 a 5) per sostenere le spese vive e per il pagamento del contributo unificato. Si precisa, infine, che la costituzione di parte civile può essere sottoscritta anche da cittadini che aderiscono a partiti diversi dal Movimento 5 Stelle. Coloro che sottoscriveranno la costituzione di parte civile con il Movimento 5 Stelle saranno assistiti dall’avvocato Paolo Sciolto di Gaeta.

A giugno, infine, raccoglieremo le adesione di costituzione di parte civile anche per il processo di voto di scambio, previsto per il 7 luglio prossimo presso il Tribunale di Cassino, che vede coinvolto il sindaco di Formia, il funzionare del settore Ambiente e il responsabile della ditta di pulizia delle spiagge.

il gruppo comunicazione del meetup Formia 5 Stelle

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