Nella mattinata del 16 marzo, gli agenti Squadra Mobile di Latina, congiuntamente ai colleghi di Roma, con il supporto di unità cinofile antidroga, nell’ambito di coordinati servizi interprovinciali volti al contrasto del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, individuava in una zona prossima al lido di Latina, un vero e proprio supermarket dello spaccio allestito all’interno di una casa privata.
Nel corso della perquisizione domiciliare effettuata nei confronti del fermato, estesa anche ad una seconda abitazione ubicata in una zona centrale di questo capoluogo, venivano rinvenuti, abilmente occultati, circa 900 grammi di hashish, 300 grammi di cocaina e 200 grammi di marijuana, nonché materiale per il confezionamento della droga e documentazione riconducibile allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’attività venivano rinvenute, inoltre, anche una dozzina di cartucce a palla unica per armi da fuoco di vario calibro, che anch’esse venivano sottoposte a sequestro.
La costante azione di contrasto al commercio illegale di stupefacenti ha consentito alla Polizia di Stato di smantellare, quindi, una fiorente centrale dello spaccio che avrebbe fruttato al pusher un guadagno di diverse centinaia di migliaia di euro, a cui hanno contribuito anche i cani antidroga del Reparto Cinofili di Nettuno con il loro infallibile fiuto. .
L’arrestato, M. B. di anni 34, incensurato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso un Istituto Penitenziario appositamente individuato dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.