Una new entry sorprende la Venezia-Montecarlo. Vince la tappa Salerno-Formia il gommone Soffio pilotato da Cristiano Segnini e Gian Maria Di Meglio. I due napoletani si sono iscritti per il gusto della sfida nelle acque di casa con il loro velocissimo gommone spinto da due Suzuki da 300 cv ciascuno, fresco detentore del record ufficiale della Napoli-Capri (riconosciuto UIM) percorso il 16’39” alla media di 109 km/h. Oggi, dopo le 81 miglia della settima tappa, chiusa alla media di 94,04 km/h, hanno staccato il team Italia di Gabbiani-Nicholson-Luhrmann che sta dominando la VeMo, special event UIM. Terzo il tedesco Infinity che ha accusato un piccolo problema all’altezza dei faraglioni di Capri ed è ripartito dopo due ore di sosta. La VeMo ha salutato, lasciando Marina d’Arechi, i bolidi della Class 1 e V 1 impegnati nel mondiale. Sul circuito salernitano ha vinto di nuovo Abu Dhabi 6 dell’equipaggio americano John Tomlinson-Gary Ballough davanti a Renato Victory Team di Dubai e al nostro T-Bone Station di Giovanni Carpitella-Miles Jennings. Nella V 1 vittoria del maltese Chaudron di Aaron Chantar e Dominique Martini sul nostro RG87 Karelpiù di Federico Montanari e Giuseppe Schiano.
La prima tappa laziale sta denotando un grande impegno da parte degli organizzatori. Maurizio Tallerini, Presidente del Consiglio Comunale di Formia e del Comitato organizzatore locale Venezia-Montecarlo, ha raccontato: “Dopo mesi di preparazione possiamo vivere una grande esperienza insieme alla città”.
Il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo ha poi sottolineato: “Iniziative come questa ci consentono di uscire dai confini della geografia economica locale per preparare il campo a iniziative di programmazione turistica che mirino a rivalutare la città”. Stasera serata di gala per festeggiare la vittoria. Molte le iniziative che completano la tappa nel Village presso il Molo Vespucci. Continua il concorso di Street Art legato alla VeMo dal titolo “Mare elemento di vita”, così come l’incontro-dibattito “Il mare e chi lo racconta” promosso da Aips Europe, un focus sull’economia del mare per valorizzare figure come i mastri d’ascia e gli operatori nel settore della nautica. Domani, alle 18,30, si svolgerà l’incontro-dibattito “Sport-legalità-cultura” insieme al Procuratore nazionale antimafia Franco Roberti e al Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Campobasso Armando D’Alterio.
CLASSIFICA (dopo 7 tappe):
1. Flotta Italia (Aus, Power Marine/MerCruiser) Gabbiani-Nicholson-Luhrmann 3500
2. Infinity (Ger, Pershing/Man) M.Hendricks-V. Hendricks-Vulcano-Wood Power 2444
3. Tommy One (Ita, Metamarine/Seatek) Schepici-Montavoci 1538
4. Tommy 2 (Ita, Rib/Mercury) Ragusa-Salvaggio 675
5. Sibilo (Ita,Rib/Suzuki) Signini-G.M. Di Meglio 400
6. Newstar (Bel, Fountain/MerCruiser) Vandishev-Bertels 300
7. Searex Baltec (Ger, Falcon/Searex) Greeve-Podolsky 127
Ordine d’arrivo mondiale Class 1:
1. Tomlison-Ballough (Eau) 38’53”1 media 173.45 km/h
2. Al Zaffain-Bin Hendy (Eau) a 14”8
3. Carpitella-Jennings (Ita) a 23”3
4. Al Tayer-Al Mansoor (Eau) a 53”8, Zaborowsky-Johansson (Nor) a 1’28”.
Ordine d’arrivo mondiale V1:
1. Chantar-Martini (Mlt) 39’45”9 media 146.70 km/h
2. Montanari-Schiano (Ita) a 57”2
3. Bertels-Vandishev (Bel) a 3 g. Rit. Greeve-Gross (Ger)
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