Solidarietà dell’Azione Cattolica di Gaeta ai cittadini di Itri per la questione ‘Calabretto’

In occasione della XIV Giornata Nazionale della Custodia del Creato indetta dalla Conferenza Episcopale della Chiesa Italiana, l’Azione Cattolica della Arcidiocesi di Gaeta esprime la propria vicinanza e solidarietà ai cittadini e agli amici dell’Azione Cattolica di Itri per i disagi e le problematiche causate dalla presenza nel loro territorio di una discarica abusiva in località Calabretto che, da alcune settimane, emette fumi e miasmi maleodoranti che si ritengono pericolosi per la salute delle persone.

Papa Francesco ci sprona a prenderci cura della nostra casa comune della quale non siamo “proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla” (Laudato si’ 2), ma custodi attenti e premurosi. “L’ambiente è un bene collettivo, patrimonio di tutta l’umanità e responsabilità di tutti” (95), afferma ancora il Papa. Questo richiamo coinvolge tutti: nessuno può dirsi escluso, seppur con gradi diversi di responsabilità. Tutti siamo corresponsabili del grave degrado della natura. Troppo spesso siamo fruitori distratti dei beni della terra i cui scarti, spesso nocivi per la natura, sono dispersi senza una particolare attenzione per le conseguenze sull’ambiente.

L’Azione Cattolica di Gaeta esorta tutte le istituzioni, le autorità amministrative e giudiziarie, sanitarie ed ambientali a far luce quanto prima sul caso specifico di Itri affinché venga restituito alla città un ambiente bonificato e salubre per i cittadini di oggi e per le generazioni future.

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