I nuovi sondaggi politici non lasciano dubbi: il partito preferito dagli italiani è uno solo mentre gli altri “sprofondano”.
In Politica non si può mai dire l’ultima parola e, soprattutto, non ci si può mai sentire arrivati una volta e per tutte. Il popolo è volubile e cambia idea facilmente, anche da un mese all’altro, se non vede soddisfatte le proprie aspettative e si sente deluso e tradito nella fiducia.
Del resto è giusto che sia così: ciò che conta sono i fatti e non le parole. Men che meno devono contare le ideologie in politica come in qualunque altro settore della vita. I ragionamenti “a priori” possono funzionare al massimo sulla carta e nei libri di Filosofia morale ma la vita reale è un’altra cosa e chi non mantiene le promesse viene punito dagli elettori.
Le ultime elezioni in Italia hanno segnato il trionfo di Fratelli d’Italia, il partito guidato da Giorgia Meloni che è la prima premier donna dal 1946 ad oggi. Il Movimento Cinque Stelle, rispetto al suo 32% del 2019, ha perso quota negli ultimi anni: la legislatura – prima con la Lega e poi con il Partito Democratico – è andata meno bene di quello che si era auspicato.
I nuovi sondaggi politici rimettono ancora una volta tutto in discussione e soprattutto mettono in chiaro una cosa: agli italiani piace la coerenza! I risultati parlano chiaro: un partito vola mentre gli altri sprofondano. Le preferenze, quindi, si stanno polarizzando verso un certo partito. Nel prossimo paragrafo scopriamo che cosa sta succedendo e verso quale direzione sta spingendo il vento.
Sondaggi politici dicembre: il partito preferito dagli italiani è solo uno…
Rispetto al mese scorso, il mese di dicembre – complice sicuramente le misure prese con la Legge di Bilancio 2025 – vede salire un partito a scapito di altri che, inaspettatamente, perdono quota nel cuore degli italiani. Ma mai dire mai: la partita è ancora lunga e, soprattutto, non si vota con il cuore ma sempre e solo con la testa. Vediamo che cosa sta succedendo.
Rispetto al mese di novembre Fratelli d’Italia – pur restando il primo partito – perde quota e passa dal 29,4 al 29,1. Non tutte le decisioni prese per il 2025 sono risultate gradite: in particolar modo le pensioni restano un tasto dolente e la rivalutazione dello 0,8% sta generando parecchio malcontento tra gli elettori.
Restando tra i partiti che sono nella coalizione di Governo, piccola risalita sia per Forza Italia che per la Lega che passano, rispettivamente, dall’ 8,9 al 9 e dall’8,7 all’8,9. Il Partito di Matteo Salvini è ben lontano dai “fasti” del 2018 quando era il primo partito di Centrodestra. L’abbandono – forse temporaneo?- del federalismo ha fatto perdere una fetta di elettorato importante al Carroccio.
Passando ai partiti di Opposizione le cose non si mettono bene per il partito di Elly Schlein: il Partito Democratico, infatti, passa dal 22,6 di novembre al 22,4 a dicembre confermandosi, comunque, al secondo posto subito dopo Fratelli d’Italia nelle preferenze degli italiani.
La vera sorpresa, però, è la rimonta del Movimento Cinque Stelle: il partito guidato dall’ex premier Giuseppe Conte, in un solo mese, ha guadagnato ben 0,5 punti passando dall’11,2 all’11,7 e piazzandosi al terzo posto tra i partiti preferiti dagli elettori. Il M5S è stato il partito che ha registrato la crescita maggiore negli ultimi 30 giorni.